Messina: approvato il bilancio di previsione

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Messina, approvazione del bilancio di previsione: nota del Vicesindaco Previti

“Un lavoro straordinario di questo Sindaco e di questa Amministrazione è stato approvato in data odierna – dichiara il Vicesindaco Carlotta Previti – che oggi ha partecipato ai lavori d’Aula – il Bilancio di previsione di € 750 mln dal valore straordinario che per la prima volta dopo oltre 10 anni affronta e risolve alcuni problemi strutturali endemici di questa città: la riduzione dei costi a carico del bilancio per le spese dei servizi sociali (pari ad € 7 mln) che, come nel progetto Salva Messina, sono state imputate al sistema dei fondi di provenienza regionale, nazionale e comunitaria (PON, 328/00, pac anziani e pac infanzia, Po Fead, Pal Povertà), la conferma della dotazione finanziaria di € 1.907.393,76 relativo al trasferimento regionale per il personale Stabilizzato L.R. 27/2016, una risorsa recuperata da questa Amministrazione (le stabilizzazioni effettuate prima del 2018 erano state poste in essere a carico del bilancio), il rilancio del servizio di trasporto locale abbandonato nell’ultimo ventennio a quello che oggi nei fatti è stato il fallimento dell’azienda speciale e l’adeguamento alla nuova struttura societaria di ATM spa in house providing incrementando il contratto di servizio che è passato dai 19 ml nel 2019 incrementati a 21 mln nel 2020, per l’anno 2021 € 24 mln. e per l’anno 2022 di € 26 mln, la conferma del meccanismo del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) per il valore complessivo di € 67.3345.941,62 nel 2021 ed € 31.624.498,89 per l’anno 2022 (una misura prevista dal D.lgs. 118/11 ma che al Comune di Messina veniva gestito solo nella fasi di rendicontazioni del Bilancio), che consentirà di gestire gli accertamenti e gli impegni di spesa legati alle opere pluriennali nel sistema della ‘competenza’ evitandone la gestione in conto residui che spesso ha rallentato la gestione delle attività amministrative.

Un grande e vera importante novità – prosegue il Vicesindaco – già sostanzialmente trattata nella variazione di assestamento generale di Bilancio approvata dal Consiglio Comunale il 13.11.2020, è la previsione economica dei nuovi contratti di servizio per lavori aggiuntivi Amam Spa in house providing e Messinaservizi Bene Comune Spa in house providing. La scelta e la conseguente volontà attuativa di porre in essere questa risolutiva strategia discende dalla disastrosa condizione di questi servizi che da oltre dieci anni di vita amministrativa del Comune di Messina non hanno mai trovato adeguata copertura finanziari facendo sprofondare la città in un complessivo degrado ambientale, dopo anni siamo nelle condizioni di avviare un serio servizio di pulizia delle caditoie, la gestione manutentiva delle griglie di scolo acque bianche e dei tombini fognari, la manutenzione delle fontane pubbliche, che oltre al decoro cittadino garantirà importanti servizi di vivibilità urbana in grado di rendere Messina una città vivibile. Possiamo partire adesso con il servizio di potatura, scerbatura, cura del verde, disinfestazione e deblattizzazione, la città si estende per 213 Km all’interno della quale sono presenti quaranta villaggi oltre le popolose zone del centro città e la gestione di questi servizi con modesti appalti spezzettati per zona e per tipologia di servizio, non ha mai consentito di raggiungere un accettabile livello le somme destinate negli anni scorsi sono state circa 300 mila € annui a fronte di un fabbisogno di oltre sei milioni di euro annui, l’innalzamento del livello di qualità di tali servizi può essere risolto solo con la logica della ‘regia unica’ e con le adeguate coperture finanziarie. Bisogna chiudere definitivamente con appalti spot legati al singolo servizio o zona provocando, come spesso è accaduto, la copertura del servizio solo in alcune zone rispetto ad altre accentuando anche le disparità di trattamento tra territori. La città è una ed unica, ogni zona, ogni frazione, ogni villaggio ha le sue peculiarità e tutti devono essere servite allo stesso modo con ottimali livelli di pulizia. Affidare ad un unico soggetto la complessiva gestione dei servizi di cura del verde (ivi compresa la potatura e la scerbatura ) vuol dire garantire con una strategia unica la pluralità di esigenze che il territorio reclama da anni, avremo finalmente una città pulita ed ordinata con un ambizioso progetto di complessiva riqualificazione, ogni zona del territorio verrà servita da una squadra di operatori che con una presenza costante devono garantire quei livelli di cura e manutenzione che tutti i cittadini si meritano. Abbiamo messo fine alle lunghe e tortuose procedure amministrative per svolgere una minima parte del servizio di derattizzazione e deblattizzazione a ridosso dell’estate: una follia amministrativa che mai più sarà consentita! Oggi nella complessiva rideterminazione dei servizi aggiuntivi che si intende affidare alla Messina Servizi si programmeranno con somme definitivamente destinate e vincolate la rinascita manutentiva dei servizi di verde e di disinfestazione che, agganciati all’obiettivo raccolta differenziata al 65%, imprimeranno una svolta definitiva alla complessiva gestione del servizio in città. Per quanto invece all’Azienda Speciale Messina Social City sono state previste le risorse nell’anno 2021 per l’importo di € 1.100.000,00 per dare copertura dell’incremento orario degli operatori ASACOM ed è stata affidata la gestione di Villa Dante e i lavori di manutenzione straordinaria per il complessivo importo di € 1 mln.

Abbiamo inoltre incrementato l’orario di lavoro dei dipendenti comunali che, dopo essere stati stabilizzati, sono stati portati tutti a 36 ore settimanali e, al di la del valore contabile, costituisce un importante risultato legato alla conclusione del processo di stabilizzazione che garantisce un apporto di personale già in forza dell’Ente finalmente ad orario pieno nella gestione lavorativa dello stesso.
Nel Bilancio di previsione 2021-2023 per la prima volta è stata predisposta all’interno del DUP una sezione che assorbe il programma triennale delle OO.PP. nella parte descrittiva dell’Opera e nella parte contabile relativa al ‘peso economico’ della stessa. Un altro fondamentale passo in avanti, dopo l’attivazione del FPV nel Bilancio di Previsione, che assolve ad un adempimento normativo previsto dal 2011 ed entrato in vigore dal Rendiconto 2015, rendendo il Bilancio di previsione dell’Ente sempre più aderente al nuovo sistema contabile.
Dalla Riduzione della spesa alle nuove entrate In relazione alle refluenze contabili dirette nell’anno contabile 2021, mi preme sottolineare le azioni poste in essere per l’attivazione delle misure di risparmi di spesa ed incremento delle entrate divenute elementi strutturali rispetto alle azioni intraprese già dal 2018 nella complessiva ottica di risanamento dei conti del Comune e come già relazionato nelle relazione del primo e del secondo anno di attività: la riduzione delle Direzioni ha prodotto un risparmio reale in gestione corrente di 730.041,07 derivante dalla diminuzione delle 14 posizioni dirigenziali effettivamente ricoperte alle 9 posizioni ridotte per effetto del nuovo funzionigramma, e questa scelta ha, nei fatti, “censurato” la possibilità di attivare nuove posizioni, creando un risparmio teorico di 1.898.106,79 derivante dalla differenza del costo delle 22 Direzione pari ad € 3.212.180,72 rispetto alle 9 Direzioni che gravano sul bilancio dell’Ente per l’importo di € 1.314.073,93, per quanto al costo di smaltimento RSU (Rifiuti Solidi Urbani), si rappresenta che lo stesso è diminuito dal 2018 al 2020 di € 1.990.349,02 in relazione all’incremento della raccolta differenziata che ad oggi si attesta circa al 37 % di risultato raggiunto. L’importante trend di crescita di differenziata, nella complessiva ottica di raggiungimento del 65 %, ha dunque portato con sé importanti risultati in termini di risparmio dei costi di conferimento per circa 2mln. Alla riduzione delle spese si sono attivate importanti misure strutturali di nuova entrata: il recupero delle somme sul Fondo della Dirigenza genererà risorse di € 2.000.000,00. Per cui tra riduzione della spesa e nuove entrate il Bilancio dell’Ente ha avuto complessivamente un beneficio in termini di equilibri di 7 mln, un importo che, nella generale impostazione dei conti comunali ha garantito il mantenimento dei servizi nonostante le nette riduzione dei trasferimenti nazionali e regionali potendo programmare nuovi ed importanti servizi. Occorre evidenziare come anche per il bilancio di previsione 2021-2023 questa Amministrazione, come già in occasione dei bilanci di previsione 2019-2021 e 2020-2022, è riuscita a predisporre un documento di previsione in perfetto equilibrio con la sola gestione di parte corrente, senza avere la ‘necessità’ di applicare quote di avanzo alla chiusura contabile del citato bilancio. Un risultato di continuità gestionale che si è voluto raggiungere quale tangibile risultato della complessa strategia che si sta mettendo in campo per definire ed allineare le procedure contabili dell’Ente abbandonate a se stesse senza una regola di metodo.

Tra le 14 città capoluogo di Città Metropolitane siamo la quarta città ad aver approvato il bilancio di previsione, un lavoro straordinario di questo Sindaco che per la prima volta ha saputo dare a questa amministrazione uno strumento contabile allineato alle previsioni normative e in grado di dare dignità ad una città martoriata da anni di incuria e degrado ambientale stretta in pastoie burocratiche che ingessavano l’agire amministrativo. Oggi in Aula ho sentito consiglieri – prosegue il Vicesindaco – che riferivano di presunti condizionamenti e pressioni, solo perché in merito alla misura PMI CARD ho riferito che nel 2020 la determina di impegno spesa poc metro cap. 23474/84 impegnava 4 Milioni per cui per dover liquidare massivamente 2mila imprese l’amministrazione necessitava dell’approvazione del bilancio per avere la copertura di tutta la somma necessaria (6 milioni), in merito alla Family Card: i fondi impegnati a dicembre sono già stati erogati con l’avviso di dicembre e i due avvisi di gennaio. Per l’avviso di febbraio occorre approvare il bilancio perché è necessario dare copertura per poter impegnare la somma. In merito all’applicazione dell’avanzo dell’amministrazione vincolato per dare copertura alle misure fondo Covid (soluzione proposta dal PD), questa Amministrazione, trattandosi del 2021, ha l’obiettivo di effettuare una manovra trasparente, per dare prontezza dei complessivi equilibri di bilanci, probabilmente la precedente Giunta operava con applicazione dell’avanzo, ma noi ci teniamo a far votare al Consiglio comunale manovre che rispettano i complessivi equilibri, come è stato anche per i due contratti di servizi, che per rispetto dell’Aula, non abbiamo avviato subito nonostante potevamo già farlo avendo inserito le risorse già previste nella variazione del 13 novembre scorso. I consiglieri sono stati sempre liberi di votare o meno il bilancio ma che nessuno osi parlare di pressioni e condizionamenti messi in atto da questa amministrazione! Abbiamo agito nella più totale trasparenza e lo dimostra la cronistoria dell’iter di approvazione: il documento contabile è stato adottato dalla Giunta Municipale con delibera n. 691 del 11.12.2020. Successivamente, su richiesta dell’Amministrazione comunale, il giorno 18.12.2020 si è riunita la Conferenza dei Capigruppo per presentare le risultanze contabili del documento finanziario, e nel corso della seduta è stato distribuito il vademecum che sintetizza i contenuti. Durante l’incontro con i capigruppo il Sindaco ha invitato tutti i consiglieri a contattare il DG per formulare richieste di chiarimenti o informazioni sul documento contabile. Nessun consigliere comunale e nessun gruppo politico dopo la suddetta riunione ha richiesto ulteriori approfondimenti rispetto alle spiegazioni date durante la conferenza dei capigruppo e sul Vademecum. In data 11 gennaio 2021, il Collegio dei Revisori dei Conti ha esitato parere favorevole sulla proposta di delibera del bilancio, confermando i dati contenuti nella delibera di Giunta, come si evince dalla nota di trasmissione del parere del Collegio, prot. n. 7780 del 12.01.2021, con allegato il verbale n. 2 della suddetta seduta, il quale recita in conclusione: ‘l’Organo di revisione ha verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge, dello statuto dell’ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’art. 162 del TUEL e dalle norme del D.Lgs n. 118/2011 e dai principi contabili n. 4/1 e n. 4/2 allegati al predetto decreto legislativo; ha rilevato poi la coerenza interna e la generale attendibilità contabile delle previsioni di bilancio, pertanto esprime parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2021-2023 e sui documenti allegati’. In data 15 gennaio 2021, prot. n. 11605, la proposta viene inviata alla Presidenza del Consiglio e nei giorni 25, 27 e 28 gennaio 2021, viene esitata la discussione in sede di Commissione Bilancio. Nel corso della seduta è stato depositato un nuovo vademecum con le ultime informazioni richieste dai consiglieri comunali e con il monitoraggio del Piano di Riequilibrio, a seguito dell’istruttoria del Ministero. Per quanto esposto, attraverso questa cronistoria si può agevolmente rilevare l’impalcatura del Bilancio, approvato nella seduta del 11 gennaio 2021, è rimasta assolutamente immutata rispetto al documento oggetto di discussione, documento che oggi è stato discusso e approvato. Alla fine della discussione della discussione sulla delibera e dopo la discussione sui singoli emendamenti avrei voluto evidenziare in Aula il valore straordinario di questa manovra finanziaria ma un fatto imprevedibile e increscioso me lo ha impedito: il Presidente Claudio Cardile per ben due volte mi ha negato la parola sciogliendo i lavori d’aula ignorando volutamente e senza alcuna spiegazione logica la mia legittima richiesta di intervento a iter concluso. Questo atteggiamento – conclude il Vicesindaco – conferma la volontà del Presidente del Consiglio, già manifestata nella precedente discussione, quando ha aggiornato la seduta senza comunicare preventivamente la sua decisione al Sindaco, di pretermettere l’Amministrazione dal dibattito d’Aula”.

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