Governo, Giovanni Malagò si chiama fuori: “non farò il ministro dello Sport”

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Giovanni Malagò non farà parte del governo Draghi: il presidente del CONI spiega perchè non ricoprirà la carica di ministro dello Sport

Dopo un ministro dello Sport che non sapeva niente di sport, il nuovo governo Draghi avrà bisogno di una persona competente in materia. Nelle ultime ore diversi rumor accostavano il nome di Giovanni Malagò, presidente del CONI e uomo dalla grande esperienza in ambito sportivo, al ruolo di ministro dello Sport del nuovo governo tecnico che si profila all’orizzonte.

Rumor smentiti dal diretto interessato. Malagò, ai microfoni di Radio RAI 2, ha dichiarato:“io il ministro dello Sport? Escludo che questo avvenga. Ma comunque sempre parlando del libro dei sogni, io sono impegnatissimo nelle cose che sto portando avanti. Avevo promesso che mi sarei ricandidato (alla presidenza del Coni, ndr) quando abbiamo portato i Giochi a Milano-Cortina, ho un impegno sacro con il Cio dopo le Olimpiadi, con l’assegnazione molto legata alla mia persona. Non sarei serio se questo discorso non lo portassi avanti. Autonomia del Coni? Non tutto è ancora risolto e in più ora abbiamo una situazione politica abbastanza particolare. Siamo arrivati all’ultimo millesimo di secondo possibile per avere un riconoscimento che era sacrosanto. Ma il decreto deve ancora essere convertito. Di sicuro il decreto ha sancito un concetto che penso sia chiarissimo”.

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