Coronavirus, lo Spallanzani su Ricciardi: “basta usare varianti come clava politica, non devono provocare panico nè psicosi. E il lockdown non serve”

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Coronavirus, le parole di Francesco Vaia direttore sanitario dell’Istituto Lazzaro Spallanzani dopo le parole di Ricciardi sulla richiesta di un lockdown

Chiedono le mie dimissioni? Queste sono considerazioni che lascio alla politica. Se posso essere utile al Paese con i miei consigli, lo faccio a livello internazionale e lo faccio anche in Italia: altrimenti mi faccio da parte“. “Serve un lockdown“. “C’è una situazione epidemiologica oggi grave, ingravescente e incompatibile con gli assembramentiè di fatto pericolosa per l’arrivo di queste varianti che sono molto insidiose sia dal punto di vista della contagiosità che anche purtroppo della letalità. E sono pericolose anche per la capacità di sfuggire eventualmente al vaccino, come nel caso della variante sudafricana per AstraZeneca. Quindi dobbiamo in questo momento serrare un po’ le fila e scegliere una strategia di aggressione nei confronti del virus non si inseguimento“. Sono queste le parole pronunciate da Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministero della Salute, che ha risposto alle domande sulle polemiche scatenate dopo le sue dichiarazioni relative alla richiesta di un nuovo lockdown per bloccare la pandemia. Dopo le dichiarazioni di Ricciardi, il direttore sanitario dell’Istituto Lazzaro Spallanzani, Francesco Vaia ha replicato sulla richiesta di lockdown.

Coronavirus, Vaia (Spallanzani): “lockdown totale non serve ma seguire regole”

Fare lockdown totali non serve, bastano chiusure mirate e chirurgiche dove se ne ravvisi la necessita’. L’importante e’ applicare con rigore e severita’ le regole che gia’ ci sono per guadagnare liberta’ progressiva, ed evitare le “montagne russe” dell’aprire e chiudere a fisarmonica. Serve equilibrio“. Lo ha detto a RaiNews24 il direttore sanitario dell’Istituto Lazzaro Spallanzani, Francesco Vaia. Quanto ai vaccini, “bisogna che il Governo Draghi che e’ cosi’ autorevole superi la logica del brevetto e della geopolitica dei vaccini, che significa ad esempio che a un distretto farmaceutico importante come quello laziale va data la possibilita’ di produrre piu’ vaccini o di andare sul mercato aprendo a vaccini che arrivino da fuori dell’Unione Europea. Dobbiamo accelerare su vaccino e terapie innovative, quelle sono le soluzioni’. Rispetto al vaccino italiano Reithera, secondo Vaia ‘prima di settembre non saremo in grado di andare in produzione e sempre che l’autorita’ regolatoria ci dia l’autorizzazione a cominciare la Fase 2, che ancora non abbiamo avuto“.

Coronavirus, Vaia (Spallanzani): “no panico o psicosi di massa sulle varianti”

Il nostro laboratorio sta lavorando sulle varianti” di Sars-CoV-2, “che sono un problema che deve destare attenzione, ma non panico. Siamo contrati che si creino delle psicosi di massa“. Lo ha spiegato il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, ospite di RaiNews24. “A settembre – ha ricordato – la variante spagnola ha determinato un aumento dei contagi nelle fasce giovanili e il messaggio era ai ragazzi di fare attenzione perché potevano essere dei vettori per gli anziani”. 

Coronavirus, Vaia (Spallanzani): “governo Draghi superi logica mercato e brevetto”

Bisogna “andare sul mercato“, e il nuovo governo “deve fare in modo che venga superata logica del brevetto” dei vaccini, superare quindi “la geopolitica“. Lo ha affermato Francesco Vaia, direttore sanitario dell’istituto ‘Spallanzani’ di Roma, intervenendo a RaiNews 24. Il vaccino e le terapie innovative “sono la soluzione” contro il Covid, “dobbiamo accelerare, applicare le regole e riguadagnare spazi di liberta’, non vogliamo piu’ vedere queste continue aperture e chiusure“., ha detto inoltre Vaia.

Coronavirus, Vaia (Spallanzani): “non lockdown totale ma chiusure chirurgiche”

Non si tratta di aggravare le misure, ma applicare con severita’ le misure che abbiamo. Un lockdown totale secondo me non serve, ma bastano lockdown chirurgici laddove se ne verifichi la necessita‘”.Cosi’ il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ospite di RaiNews24. Vaia ha poi lanciato un appello a tutti i cittadini: “applichiamo con severita’ ancora le regole cosi’ guadagnamo spazi di liberta’. Non ci fate piu’ vedere scene di assembramenti“.

Coronavirus, Vaia (Spallanzani): “non ci fate più vedere assembramenti”

Mi rivolgo ai cittadini, applichiamo ancora con severita’ le regole cosi’ guadagniamo spazi di liberta’. Non ci fate piu’ vedere questi assembramenti. I ristoranti possono essere aperti, ma non strapieni“. Lo ha affermato a Rainews24 Francesco Vaia, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma. “Dobbiamo accelerare – ha detto Vaia – il vaccino e le terapie innovative sono la soluzione“. Quanto ai tempi per il vaccino italiano ReiThera, Vaia ha dichiarato che non andra’ in produzione fino a settembre.

Coronavirus, Vaia (Spallanzani): “no a uso di varianti come ‘clava politica'”

Voglio dire un no netto e chiaro all’utilizzo delle varianti come ‘clava politica’. La scienza sia sempre libera da interessi economici e politici“. Cosi’ in un post su Facebook il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia.

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