Coronavirus, Australian Open nel caos: positivo un dipendente di un hotel, 600 persone fra staff e tennisti in isolamento

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Australian Open nel caos a causa di un caso di Coronavirus: positivo un dipendente di un Hotel di Melbourne, 600 persone fra tennisti e staff in isolamento

Australian Open nel caos a soli 5 giorni dall’inizio del primo Slam dell’anno. La colpa è ovviamente del Coronavirus. Nelle ultime ore è stato registrato un nuovo caso di positività al Covid-19, questa volta fra i dipendenti del Gran Hyatt Hotel, una delle tre strutture che ospita i tennisti in previsione del torneo australiano. Si tratterebbe di un ragazzo di 26 anni che avrebbe contratto la variante inglese della malattia, secondo quanto si apprende dalle indiscrezioni dei media locali.

Secondo il protocollo vigente, ben 600 persone fra tennisti, staff e addetti ai lavori del torneo sono stati posti in isolamento. Nella giornata di domani saranno tutti sottoposti a tampone poichè considerati contatti diretti e potranno tornare alle rispettive attività solo quando ne verrà accertata la negatività del test. “Al momento non c’è alcun impatto diretto sul torneo. Non c’è bisogno di allarmarsi o andare nel panico, abbiamo provato di saper gestire con successo queste situazioni“, ha precisato il governatore dello Stato di Victoria, Daniel Andrews.

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