Caso Viviana Parisi, il biologo Spitaleri a StrettoWeb: “nessuna ipotesi da escludere sulla morte del piccolo Gioele, la Procura ha autorizzato l’accesso alla salma della donna”

StrettoWeb

Il dott. Spitaleri è stato nominato Consulente tecnico di parte per il caso sulla morte di Viviana Parisi e del figlio Gioele Mondello: le ultime sulle indagini

Una tragedia che ha scosso la città di Messina e ancora oggi non ha trovato verità. Proseguono le indagini sulla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello, trovati morti tra le campagne di Caronia nell’estate 2020. Era esattamente il 3 agosto quando la dj andò via da casa insieme al figlio di 4 anni con l’intento di raggiungere il centro commerciale più vicino per comprare un nuovo paio di scarpe al suo bambino, ma da quel momento in poi entrambi non sono più tornati tra le braccia del compagno e papà Daniele. Cosa è accaduto dopo che l’Opel Corsa di Viviana è entrata all’interno della galleria Pizzo Turda dopo aver urtato il furgone guidato da due operai dell’Anas? In questi mesi numerosi accertamenti sono stati eseguiti nei pressi della zona del ritrovamento e, chissà, presto potrebbero esserci novità. “Nessuna ipotesi può essere esclusa al momento sulla morte di Gioele perché bisogna attendere la relazione dei consulenti della Procura di Patti, che credo arriveranno nel mese di marzo”, è quanto affermato ai microfoni di StrettoWeb dal biologo Salvatore Spitaleri del CIS (Centro Investigazioni Scientifiche – Indagini Forensi).

Il dott. Spitaleri è un biologo molecolare, criminalista, specialista in Scienze Forensi, ex Carabiniere del RIS di Messina, con un’esperienza ultra trentennale, è stato nominato Consulente tecnico di parte dai legali dei genitori di Viviana Parisi, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza lo scorso agosto. “Dalla relazione della Procura ci si dovrà aspettare di tutto, vicende analoghe a questa sono capite diverse volte negli anni, e ciò mi porta a non sbilanciarmi – ha proseguito – . La morte del bambino è la parte del delitto che racchiude i maggiori dubbi, perché è fondamentale capire come sia avvenuto il decesso. Il corpo è stato dilaniato dagli animali, non si può ancora sapere se sia stata quella o meno la causa della morte”.

Insomma, di certo sulla vicenda c’è ancora quasi nulla. La tesi omicidio (figlicidio)-suicidio non può essere ancora scartata, e così nemmeno la possibilità che emergano impronte digitali e tracce di un terzo individuo oltre Viviana e Gioele. Si attende dunque la relazione dei consulenti: e la Procura avrà altri indizi per far proseguire le indagini allora si continuerà, ma difficilmente il Processo sarà archiviato. Il dottore ha poi concluso con una notizia che potrebbe rappresentare una svolta: “nei prossimi giorni con il medico legale Cataldo Raffino ci recheremo al Policlinico di Messina, la Procura ha infatti autorizzato l’accesso alla salma di Viviana Parisi per la prima volta. Prima ci era stato permesso soltanto per il corpo del piccolo Gioele”. Daniele Mondello e tutti i familiari delle vittime sperano che dalle verifiche possono emergere dati scientifici per scoprire la verità.

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