Suicidio medico dell’Annunziata di Cosenza, la testimonianza della moglie: “Lucio è morto di lavoro. La sua è una morte bianca”

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Lucio Marrocco era dirigente di Dipartimento dell’azienda ospedaliera ed era stato chiamato a gestire la campagna vaccinale ma, colpito da una strisciante depressione, si è tolto la vita

“Lucio è morto di lavoro. Quella di Lucio è una morte bianca”. Ad affermarlo durante il programma “Non è l’arena” su La7, Simona Loizzo, moglie di Lucio Marrocco, medico dell’ospedale Annunziata di Cosenza che nei giorni scorsi si è tolto la vita. Secondo la donna, anch’essa dottoressa al nosocomio bruzio, la condizione di eccessivo stress, dettata dall’emergenza Covid, sarebbe la motivazione alla base del suicidio del marito. Era infatti dirigente di Dipartimento dell’azienda ospedaliera ed era stato chiamato a gestire la campagna vaccinale, ma colpito da una strisciante depressione, si è lanciato dal balcone posto al quinto piano della palazzina in cui risiedeva da anni con la famiglia. E’ soltanto uno dei tanti eroi che, sempre in prima linea, ha combattuto contro la pandemia e purtroppo non ha retto il peso psicologico di una situazione che sembra non vedere fine.

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