Grossi movimenti per quanto riguarda le elezioni regionali in Calabria. Il cambio di data, dal 14 Febbraio all’11 Aprile, ha provocato un rallentamento sulle varie trattative e nello stesso tempo sta permettendo ai vari schieramenti di organizzarsi con più calma. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, sembra aver rotto gli indugi e in un’intervista al “Domani”, afferma: “ci sto pensando seriamente. Deciderò tra il 15 e il 20 gennaio. Devo verificare se ci sono le condizioni”. “Da quella regione – prosegue- dove sono stato pubblico ministero, dove ho legami molto forti, mi arrivano tantissime sollecitazioni. Quando parlo di sollecitazioni non penso al ceto politico che ha come unico obiettivo l’autoconservazione ma a qui segmenti importanti della società da anni esclusi dalla politica e dal governo delle istituzioni, ovvero a rappresentanti di movimenti della società civile che sul territorio si oppongono alla malapolitica e alle sue compromissioni con la ‘ndrangheta”. “La Calabria è una ipotesi, l’obiettivo è costruire un movimento di cittadini che è già presente in tante parti del paese. L’intento è coniugare la necessità della rottura di un sistema fatto di corruttela, rapporti incestuosi tra politica e affari anche mafiosi, e la capacità di progettare un futuro nuovo per l’Italia”, conclude.