Reggio Calabria: tartaruga ritrovata morta sulla spiaggia di Pellaro [FOTO]

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StrettoWeb

L’esemplare di tartaruga Caretta caretta trova nel Mar Mediterraneo le condizione perfette per deporre le uova, ma è minacciata dall’uomo

Questa mattina presso la spiaggia di Pellaro, nella periferia Sud di Reggio Calabria, è stata ritrovata senza vita una tartaruga Caretta caretta. L’esemplare, appartenente purtroppo ad una specie a rischio estinzione, trova nello Stretto di Messina uno degli habitat migliori e nel Mar Mediterraneo le condizioni perfette per la deposizione delle uova. La segnalazione è giunta da Emilie Nef Naf, compagna del calciatore della Reggina Jeremy Menez, che sappiamo essere un’amante degli animali e sempre interessata alla loro tutela. La tartaruga però era già morta e in questo caso non è stato possibile salvarla.

Le tartarughe sono seriamente minacciate dall’uomo, in quanto sono sensibili a molte delle attività umane, tra cui il disturbo del turismo nelle aree di riproduzione e la pesca accidentale. Inoltre la presenza di plastica soffoca le tartarughe marine: , secondo quanto riporta il WWF, una tartaruga marina su due nel Mediterraneo ha ingerito plastica, uno studio di 10 anni sulla caretta ha dimostrato che il 35% degli esemplari analizzati hanno inghiottito rifiuti di questo tipo. Anche la presenza di plastica sulle spiagge può compromettere anche le nidificazioni!

Per segnalare la presenza di un esemplare in difficoltà è possibile contattare il Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone, che è un ospedale per tartarughe marine gestito dalla Onlus “Blue Conservancy”, ma è anche un importantissimo polo per la sensibilizzazione e l’educazione ambientale rivolta a scuole, turisti e popolazione locale. Per segnalazioni è possibile rivolgersi alla Capitaneria di Porto, chiamando il 1530, oppure contattando direttamente lo staff del Centro ai numeri: 0964934984 o 3401290736.

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