Una decisione che, stando alle parole di Dovizioso, è arrivata unicamente da Gigi Dall’Igna: “nel 2020 non c’è mai stata una vera proposta. Si diceva che Dovizioso chiedeva questo o Ducati poteva dare questo… tutte balle. Non abbiamo mai negoziato, soprattutto non è mai arrivata un’offerta. E, quindi, non ne abbiamo mai rifiutato una bassa. È la conferma che nella riunione del 2019 per Gigi è finita. Queste decisioni arrivano solo da Gigi. Si parla di Ducati ma è sbagliato, tutte le decisioni prese da quando c’è lui, sono sue. Come Lorenzo al posto di Marquez nel 2017. A inizio 2016 c’era stata la possibilità di prenderlo, ma Gigi aveva già deciso di volere Lorenzo“.
I ricordi più belli però restano impressi nella memoria e non vanno via. “Ricordo di più i bei risultati. – conclude Dovizioso – Il 2017, il 2018 e un po’ il 2019 sono stati spettacolari. Il DesmoDovi non era un nome messo così. Io ho dato l’anima, credevo veramente in questo progetto. A differenza di certe persone in Ducati che hanno sempre visto il non provarci a sufficienza da parte mia… Chi ha visto questo è davvero limitato, legge certe dinamiche in modo sbagliato. Se uno pensa che non ho messo impegno e dedizione, è totalmente fuori strada. E dovrebbe cambiare lavoro“.