Coronavirus, il triste dato degli Stati Uniti: più morti che nella Seconda Guerra Mondiale

StrettoWeb

Dagli USA arriva un triste dato che sottolinea la letalità del Covid: per la malattia ci sono stati più decessi che durante la Seconda Guerra Mondiale

Il nuovo presidente eletto Joe Biden dovrà affrontare i numeri di una crisi senza precedenti negli USA. La pandemia di Coronavirus, con i suoi risvolti sull’economia e sulla sanità ha danneggiato gravemente quello che è il Paese più colpito al mondo in termini assoluti. Dall’inizio della pandemia infatti, secondo quanto comunicato dai dati aggiornati in tempo reale dalla Johns Hopkins University, negli Stati Uniti ci sono stati 24.5 milioni di persone contagiate, delle quali circa 406.000 sono morte. Numeri imponenti che sottolineano la mortalità del virus in una nazione che forse ha risposto tardivamente e in maniera non consona alla minaccia di un virus che già in Europa stava mostrando la sua ferocia. Per dare un termine di paragone che spieghi la letalità della malattia, basti pensare che il Coronavirus ha fatto più morti che la Seconda Guerra Mondiale: secondo i dati del ministero dei veterani USA infatti, il numero dei caduti americani ammonta a 405.399.

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