Arrestato membro dello staff di Arcuri, accusato di legami con la ‘Ndrangheta. Salvini e Sapia (M5S): “assurdo silenzio del Governo”

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Operazione “Basso profilo”: arrestato Natale Errigo membro dello staff di Arcuri

Uno degli arrestati nell’operazione “Basso profilo”, Natale Errigo, risulta essere stato nominato nella struttura del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 e fa parte del team per la gestione della distribuzione dei prodotti (mascherine, dispositivi per la sicurezza individuale, il vaccino anti covid) nonche’ il contatto con i fornitori e con le strutture destinatarie. Errigo, che e’ stato portato in carcere, e’ accusato di scambio elettorale politico-mafioso in relazione alla campagna elettorale per le politiche del 2018 di Franco Talarico, all’epoca segretario regionale dell’Udc. L’uomo, imparentato con esponenti della cosca De Stefano-Tegano del quartiere Archi di Reggio Calabria, consulente aziendale e referente di imprese che intendeva favorire, per l’accusa, insieme ad altri soggetti legati alle cosche, avrebbe stipulato un “patto di scambio” con Talarico. In cambio Errigo avrebbe chiesto entrature nel settore degli appalti.

‘Ndrangheta, Invitalia: “sospeso dipendente arrestato”

E’ stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio Natale Errigo, il dipendente di Invitalia arrestato nell’ambito dell’indagine della procura di Catanzaro. Lo rende noto la societa’ sottolineando che Errigo ha una qualifica di impiegato di 3/o livello e che negli ultimi mesi e’ stato tra i dipendenti di Invitalia che hanno supportato la struttura del Commissario per l’emergenza Covid. Invitalia ha inoltre “messo a disposizione le informazioni e la documentazione richiesta e sta approfondendo l’eventuale esistenza di altro materiale utile alle indagini, nell’imprescindibile spirito di assoluta e totale collaborazione“.  Gli atti sono stati messi a disposizione dopo la richiesta della procura per la ricerca e l’esibizione di documentazione attinente all’indagine. In merito al ruolo di Errigo, dice ancora Invitalia, e’ gia’ stata “avviata un’attivita’ di audit interno, i cui risultati saranno messi a disposizione dell’Autorita’ giudiziaria“. Inoltre, conclude la societa’ guidata da Arcuri, “e’ stato inoltre gia’ verificato e comunicato agli inquirenti che non sussiste alcuna relazione ne’ alcun rapporto economico o contrattuale tra le altre persone fisiche e le persone giuridiche oggetto delle indagini e la Struttura del Commissario all’emergenza“.

‘Ndrangheta, Salvini: “arresto Errigo, sorprende il silenzio del Governo e del M5S”

Arrestato Natale Errigo, membro dello staff del commissario Arcuri, con accuse pesantissime di legami con le cosche: serve chiarezza immediata e sorprende il silenzio tombale del governo e in particolare dei 5Stelle. Tutto normale?”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

‘Ndrangheta, Sapia (M5S): Grave arresto membro della squadra di Arcuri

“L’arresto di Natale Errigo, che faceva parte della squadra del commissario nazionale per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, non ha suscitato l’interesse e l’attenzione della politica, rimasta in silenzio. Eppure sono gravi le ipotesi dei magistrati a carico del giovane, già analista di Invitalia, che partecipava alla gestione dei dispositivi di sicurezza individuale e dei vaccini”. Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, che aggiunge: “Posto che il commissario Arcuri è esterno all’inchiesta, è doveroso che faccia luce sulla figura di Errigo, che sembrerebbe essersi formato in un ateneo importante, che non intendo tirare in ballo, con cui collabora lo stesso commissario. Lungi da me cedere alle teorie del complotto e delle congetture, tuttavia ritengo che la chiarezza e la trasparenza siano doverose, soprattutto da parte di chi, come Arcuri, è delegato a svolgere un ruolo essenziale, in questo momento di lotta comune alla pandemia”. “Per altro verso – continua il parlamentare del Movimento 5 Stelle – non mi sembrano molto utili le generiche affermazioni di Salvini sul punto, che probabilmente sul piano squisitamente politico ignora che Errigo tifava in maniera aperta per un candidato della Lega a consigliere comunale di Reggio Calabria, poi eletto e divenuto capogruppo, ma totalmente incensurato ed estraneo, devo sottolineare, all’inchiesta ‘Basso profilo’ e al coinvolgimento di Errigo nella medesima”. “Il punto – conclude Sapia – è duplice: da un lato è necessario sapere come e perché Errigo sia prima entrato in Invitalia e poi nella squadra del commissario Arcuri; dall’altro è indispensabile che, a prescindere dalle inchieste giudiziarie, la politica capisca che la questione morale sta alla base di tutto, intanto in Calabria, e che essa deve essere la prima preoccupazione, come chiedeva Paolo Borsellino, di tutti i partiti, in ragione del delicato compito che tocca agli amministratori pubblici scelti dal popolo”.

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