Spostamento fra comuni nei giorni “rossi”, il ministro Boccia alza la voce: “E’ da irresponsabili, io sono contrario”

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Le parole del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia in merito alle possibili modifiche al Dpcm sugli allentamenti nello spostamento fra comuni nei giorni “rossi”, il 25-26 dicembre e l’1 gennaio: è un “no” categorico

Anche il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, così come il premier Conte, è intervenuto in merito alle possibili modifiche al Dpcm legate agli spostamenti fra comuni nei giorni 25-26 dicembre e 1 gennaio. La sua posizione è abbastanza chiara: un “no” categorico.

“Dirò una cosa impopolare – si legge sul suo profilo Facebooksono contrario agli allentamenti per le prossime festività, sarebbe da irresponsabili. Se servono chiarimenti sui piccoli comuni e precisazioni, anche con norme, per consentire i passaggi tra piccoli comuni limitrofi o confinanti si faranno. Ma aprire un dibattito politico per aprire i confini dei comuni come se fossero tutti uguali, e le stesse province, è da irresponsabili”.

Chi vuole aprire tutto se ne assuma la responsabilitàprosegue ancora – il Parlamento è sovrano.  Io continuo ad essere contrario all’apertura indiscriminata tra comuni, anche ieri ci sono stati quasi 900 morti, in Germania (con numeri nettamente inferiori ai nostri) si pensa addirittura ad un nuovo lockdown per evitare una terza ondata tra gennaio e febbraio e noi continuiamo a fare un dibattito surreale sullo spostamento tra Comuni per soli tre giorni?”


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