Sassuolo, la confessione di Boga: “dopo il Coronavirus in campo mi mancava il respiro”

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Jeremie Boga parla della sua esperienza al Sassuolo, dal ruolo di De Zerbi nella sua crescita alle difficoltà dovute al Coronavirus

Jeremie Boga ha vissuto un 2020 calcistico straripante, quantomeno nella prima metà. Il calciatore franco-ivoriano ha impressionato tutti con la maglia del Sassuolo, mettendo in mostra una facilità di dribbling e un tasso tecnico a tratti imbarazzante per gli avversari. Non solo accelerazioni e numeri, ma anche gol pesanti che hanno trascinato il Sassuolo fino a sfiorare l’Europa. L’aver contratto il Coronavirus lo ha invece limitato negli ultimi mesi: il suo rientro sta avvenendo in maniera graduale a causa di alcune difficoltà fisiche.

Boga, intervistato a ‘Le Parisien’ ha fatto il punto della sua esperienza al Sassuolo spiegando che: “in Emilia ho trovato una stabilità che mi era mancata in carriera, lo si nota anche dalle mie prestazioni in campo. De Zerbi è importante per me, mi aiuta e mi incoraggia. Ha detto che sono simile a Messi nel dribbling, ma io preferisco tenere la testa sulle spalle. Il Covid? Nelle prime partite mi sentivo mancare il respiro quando acceleravo, oggi non ho postumi fisici. Dove può arrivare il Sassuolo? Puntiamo all’Europa League senza porci limiti”.

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