Caso Gregoretti, Salvini a Catania: “ho salvato vite umani, dopo di me solo morti annegati”

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Caso Gregoretti, Salvini a Catania: “abbiamo salvato vite e protetto il Paese, a differenza di quello che e’ accaduto dopo: dopo di me ci sono stati i morti annegati e i diritti negati”

“Abbiamo salvato vite e protetto il Paese, a differenza di quello che è accaduto dopo: dopo di me ci sono stati i morti annegati e i diritti negati. Arrivare in Italia e’ un diritto che richiede il rispetto di alcune regole, come in tutti gli atri paesi del mondo”. E’ quanto afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, giungendo all’aula bunker del carcere catanese di Bicocca per l’udienza preliminare sul caso Gregoretti. “Mi dispiace solo di impegnare tempo di giudici, avvocati e agenti in un’aula bunker che solitamente ospita processi di mafia – ha aggiunto Salvini – ma, come tutti i cittadini italiani, io sono rispettoso di quello che la giustizia mi chiede e sono qui per rispondere di quello che avevo promesso agli italiani di fare: combattere gli scafisti, il traffico di esseri umani e il business dell’immigrazione clandestina senza fare male a nessuno. Sono curioso di sentire cosa diranno in aula Toninelli, Trenta, Conte e Di Maio”.

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