Reggio Calabria, arresto Castorina. Vox Italia: “emerse due possibili soluzioni politiche: dimissioni o diserzione dei consiglieri comunali”

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Arresto Castorina: da un confronto avviato all’interno del Circolo Vox di Reggio Calabria sono emerse due possibili soluzioni politiche, in attesa che le Istituzioni competenti intervengano

“A seguito dei noti fatti che hanno alterato il clima di fiducia sulla regolarità dell’ultima competizione elettorale, che vede direttamente coinvolto il primo degli eletti del PD ed indirettamente il signor Sindaco, nutriamo un sentimento di preoccupazione in quanto assistiamo un’opposizione lenta e debole nell’assumere le forti e decise azioni politiche necessarie per costituire una valida alternativa di governo della città, a fronte di una maggioranza logorata da scandali e incidenti giudiziari, che perde quotidianamente la fiducia dei cittadini e la città ha bisogno interventi urgenti”. E’ quanto scrive in una nota il presidente del Circolo di Vox di Reggio Calabria, Arch. Francesco D’Agostino ed il coordinatore regionale della Calabria, Dott. Giuseppe Modafferi. Da un confronto avviato all’interno del Circolo Vox di Reggio Calabria sono emerse due possibili soluzioni politiche, in attesa che le Istituzioni competenti intervengano (Procure, Prefettura). 1) Dimissione in blocco di tutti i consiglieri che nutrono dubbi sulla regolarità della competizione elettorale, sulla sua validità e che quindi prendono le distanze da un sistema di fatto corrotto. È vero che pur dimettendosi i consiglieri di opposizione tecnicamente la maggioranza potrebbe continuare ad operare, ma politicamente l’azione sarebbe grave e farebbe venir meno il confronto democratico, aspetto che le autorità competenti dovrebbero tenere in debita considerazione. 2) Diserzione in blocco, in alternativa alla precedente l’opposizione può disertare i lavori del consiglio uscendo dall’aula e riunendosi in piazza. Un messaggio chiaro del non riconoscimento della regolarità del Consiglio e la conseguente presa di distanza, analogo discorso per le commissioni. Una forma di Aventino moderno, un gesto politico di presa di distanza dalla poca chiarezza politica e legale dell’attuale maggioranza. Confidiamo nel senso di responsabilità di quei consiglieri che vogliono di fatto invertire un andazzo negativo della politica a Reggio e vogliono avviare un percorso nuovo orientato alla soluzione definitiva degli annosi problemi che umiliano la cittadinanza e alzi il livello del confronto mirato ad una progettualità che rilanci culturalmente, politicamente ed economicamente una città martoriata ormai da troppo tempo. Le potenzialità e le capacità ci sono, dobbiamo mettere da parte le logiche di parte e ragionare in ottica del bene comune”, concludono.

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