Reggio Calabria, arresto Castorina. Fratelli d’Italia: “quadro inquietante”

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Reggio Calabria, arresto Castorina. Fratelli d’Italia: “quadro inquietante, si ritorni alle urne”

“I risvolti della vicenda giudiziaria che riguardano i brogli elettorali verificatisi alle amministrative di settembre, denotano un quadro inquietante, a tratti allarmante per la tenuta democratica dell’ente. Ringraziando forze dell’ordine e magistratura per il lavoro di indagine che in pochi mesi ha fatto luce su episodi di gravità inaudita, non possiamo esimerci dal denunciare che è stata messa in seria discussione la legittimità del voto”, è quanto scrive in una nota Fratelli d’Italia. “La parola torni ai cittadini -prosegue la nota–  per allontanare ogni dubbio sulla legalità e della giuridicità della guida della città. Troppi sono i dubbi su quanto, il Sindaco Falcomatà, effettivamente fosse condizionato dall’ ‘operosità’ di Castorina nel sostituire i presidenti di seggio mancanti. Perché, oltre al dato dopato da certificati elettorali ‘ballerini’, che riguarda appunto Castorina, il fatto oggetto di indagine è l’elevato numero di presidenti di seggio da lui ‘designati’ su delega del Sindaco stesso. C’è da chiedersi dunque quanto abbia inciso questo meccanismo perverso, sui voti arrivati al PD e quindi al conseguente calcolo della distribuzione di seggi; e quanto abbia inciso sul calcolo (scaturito dai voti del primo turno) del premio di maggioranza assegnato alla coalizione di Falcomatà. Quest’ultimo, con tiepida presa di posizione (così come ha fatto il suo partito) non è riuscito a fugare i dubbi di un sistema che ha largamente – e non circostanziatamente – condizionato il voto delle comunali. Infine non è superfluo sottolineare che il Consigliere è stato sospeso in forza di legge e non da un provvedimento del Sindaco, il quale, per restituire dignità ad un’istituzione mortificata da tale onta, dovrebbe rimettere il mandato per ridare voce ai cittadini. Un gesto doveroso per la credibilità della politica reggina”, conclude la nota.

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