Morte Maradona, Pelè commovente: “ti amo Diego, giocheremo insieme in paradiso”

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Morte Maradona, il dolce ricordo di Pelè: il fuoriclasse brasiliano ricorda il ‘Pibe de oro’ con un commovente post social a 7 giorni dalla sua morte

È già passata più di una settimana da quando Diego Armando Maradona è deceduto nella sua casa di Tigre. Il campione che ha fatto sognare Napoli si è spento a causa di un problema cardio respiratorio, risultato fatale probabilmente anche a causa delle sue patologie pregresse e della possibile negligenza dei medici sulla quale indagano gli inquirenti. Gli omaggi a Diego Armando Maradona non si sono mai fermati in questi giorni, l’ultimo arriva da Pelè.

Il campione brasiliano è uno dei pochissimi a porter essere messo a paragone con il ‘Pibe de oro’: rivali in campo e fuori, nel cuore dei tifosi e nelle discussioni da bar su chi sia il GOAT del pallone. Pelè ha però provato sempre grande stima (reciproca) nei confronti di Maradona ed è stato fortamente segnato dalla scomparsa dell’amico e rivale. Su Instagram ‘O Rey’ ha voluto omaggiarne la memoria con un post dolcissimo: “oggi sono passati sette giorni da quando te ne sei andato. Molte persone adoravano confrontarci per tutta la vita. Eri un genio che ha incantato il mondo. Un mago con la palla ai suoi piedi. Una vera leggenda. Ma più di ogni altra cosa, per me, sarai sempre un grande amico, un amico con un cuore ancora più grande. Il mondo sarebbe un posto migliore se potessimo confrontarci di meno e iniziare ad ammirarci di più. Quindi, voglio dirti che sei incomparabile. La tua traiettoria è stata segnata dall’onestà. E nel tuo modo unico e particolare, ci hai insegnato che dobbiamo amare e dire ‘ti amo’ molto più spesso. La tua rapida partenza non mi ha permesso di dirtelo, quindi mi limiterò a scrivere: ti amo, Diego. Mio grande amico, grazie mille per tutto il nostro viaggio. Un giorno, in paradiso, giocheremo insieme nella stessa squadra. E sarà la prima volta che alzerò il pugno in aria trionfante in campo senza festeggiare un gol. Sarà perché finalmente posso abbracciarti di nuovo”.

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