Coronavirus, ecco l’ordinanza di Musumeci che regola il Natale: tamponi obbligatori per chi rientra in Sicilia, novità per negozi e medici di base

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Stretta sul Natale in Sicilia, il Presidente Musumeci preoccupato da un nuovo esodo dal Nord Italia: il link per scaricare l’ordinanza completa

Il Presidente Nello Musumeci ha firmato una nuova ordinanza per la Sicilia. Il governatore ha invitato la popolazione a non abbassare la guardia in vista di Natale e Capodanno, periodo in cui si teme in nuovo esodo dal Nord Italia per il rientro nelle città di origine. E’ per questo che da giorni il Comitato Tecnico Scientifico sta lavorando su alcune misure di contenimento e sorveglianza sanitaria. La curva epidemiologica è in calo, ma ancora non si può parlare ovviamente di emergenza superata finché ci sarà pressione sugli ospedali. L’ordinanza ha quindi lo scopo di limitare il più possibile contagi da Coronavirus durante le feste. Ecco le disposizioni firmate dal Presidente della Regioni Siciliana.

Misure di contenimento relative ai soggetti che fanno ingresso nel territorio della Regione

“I soggetti che a partire dal 14 dicembre 2020 e fino al 7 gennaio 2021, fanno ingresso nella Regione Siciliana, per ragioni connesse al periodo delle festività sono tenuti a registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it nella sezione appositamente dedicata”. Inoltre, si legge nell’ordinanza, il soggetto interessato deve recarsi presso un drive in appositamente dedicato al fine di sottoporsi al tampone rapido antigienico, oppure recarsi in un tampone autorizzato per il tampone molecolare. Qualora il soggetto non voglia eseguire il test, dovrà sostenere un periodo di quarantena domiciliare della durata di 10 giorni.

Misure aggiuntive di distanziamento interpersonale

Rigide misure sono raccomandate ai titolari dei negozi che dovranno garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro, mentre i centri commerciali dovranno predisporre del “contapersone” agli ingressi.

Obbligo di registrazione dei clienti per ristoranti e pizzerie

I titolari di ristoranti e pizzerie hanno anche l’obbligo di conservare l’elenco dei clienti serviti ai tavoli per un periodo di almeno due settimane, nel rispetto della normativa vigente sulla tutela dei dati personali, così da garantirne la disponibilità per le autorità sanitarie.

Potere dei sindaci

I sindaci potranno consentire agli esercizi pubblici l’orario continuato e adottare, altresì, misure limitative di accesso alle aree comunali (come zone pedonali e luoghi pubblici di aggregazione) per evitare assembramenti e stazionamenti prolungati, anche mediante l’utilizzo di transennamenti o regolatori di flusso di entrata e uscita. Per questi compiti potranno attivare anche personale delle associazioni di volontariato.

Coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta

I medici di famiglia e i pediatri potranno effettuare tamponi antigenici rapidi, visti i ritardi delle Asp nella gestione delle quarantene e un tracciamento che ormai risulta molto complicato.

CORONAVIRUS, ORDINANZA MUSUMECI: SCARICA QUI IL TESTO COMPLETO

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