Al documento è allegato il Rapporto Monitor Deloitte che spiega come possano essere investiti “fino a 4,5 miliardi di euro per i prossimi 10 anni, con la creazione di 25 mila nuovi posti di lavoro e un gettito fiscale di 3,1 miliardi di euro che favoriranno l’economia reale. Non possiamo più aspettare, chiediamo al Governo l’apertura di un tavolo di lavoro dedicato e un’azione concreta e immediata per far ripartire il nostro sistema, non perdiamo altro tempo”.
Fra le proposte c’è quella di “ridurre il numero di autorità competenti coinvolte nel processo autorizzativo, attualmente 6, allineandoci alle best practice di mercato (in Germania, vengono coinvolte 1/2 autorità a seconda dei casi); comprimere il numero di fasi previste dall’iter autorizzativo, attualmente 7, avvicinandoci alle best practice europee (sempre in Germania, 2 fasi) o alla media europea (5 fasi); rimuovere i vincoli legislativi relativi alla destinazione d’uso delle strutture, in particolare per quanto riguarda il divieto ex-ante di prevedere opere residenziali (limite presente esclusivamente in Italia)”.