Sanità in Calabria, Zuccatelli si è dimesso. Il Governo: “ore frenetiche, lavoriamo a sostituto”

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Sanità in Calabria, Giuseppe Zuccatelli ha rassegnato in queste ore le dimissioni

A quanto apprende l’Adnkronos, il commissario designato in Calabria, Giuseppe Zuccatelli, ha rassegnato in queste ore le dimissioni. A Palazzo Chigi, dove era atteso un Cdm alle 13 sulla manovra, la riunione è slittata. “Sono ore frenetiche, si lavora per uscire dallo stallo“, spiega una fonte di governo.

Sanità in Calabria, Zuccatelli: “Con la stessa rapidita’ con cui ho accettato, mi dimetto”

Il commissario per la sanita’ in Calabria Giuseppe Zuccatelli si e’ dimesso su richiesta del ministro della Salute Speranza. “Con la stessa rapidita’ con cui ho accettato, mi dimetto su richiesta del ministro Speranza per rispetto che ho e ho sempre avuto per le istituzioni” ha detto all’ANSA.

Dimissioni Zuccatelli, Morra: “siamo sulla buona Strada…

Il commissario Zuccatelli si e’ dimesso! Siamo sulla buona Strada“. Lo scrive sui social il Presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra.

Dimissioni Zuccatelli, Sapia (M5S): “in Calabria ora governo non sbagli più”

Le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli dall’incarico di commissario alla sanita’ calabrese rappresentano un segnale per il futuro del Servizio sanitario regionale. Ora il governo ha di nuovo il boccino in mano e non puo’ sbagliare, visto il momento tanto delicato e caotico per Calabria, che rischia il collasso sanitario ed economico“. Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, alla Camera componente della commissione Sanita’. “Gia’ dalla primavera scorsa – continua l’esponente del Movimento 5 Stelle – avevo rilevato in maniera puntuale certe intemperanze di Zuccatelli, contestandolo nel merito delle scelte e aprendo gli occhi all’opinione pubblica. All’epoca il manager era commissario ad interim dell’Asp di Cosenza. Adesso occorre ancora rimboccarsi le maniche ed essere molto piu’ combattivi, per difendere la sanita’ e la comunita’ calabrese, per assicurarle la tutela piena del diritto alla salute“. “Il nome di Zuccatelli era divisivo, quelle sue assurde dichiarazioni sull’inutilita’ della mascherina avevano creato rabbia e sfiducia in molti cittadini. Ora – sottolinea il deputato del Movimento 5 Stelle – c’e’ la necessita’ di un confronto aperto, da tenere al piu’ presto, sui requisiti e sull’esperienza che dovranno avere tutti i componenti della struttura commissariale, atteso che dopo le vicende di Cotticelli e Zuccatelli i calabresi si aspettano risposte chiare, serie e rapide. Mi auguro – conclude Sapia – che non vengano mortificati gli esperti calabresi di comprovata esperienza“.

Dimissioni Zuccatelli, Salvini: “Ora personalità calabrese all’altezza”

Il commissario del governo Zuccatelli, quello dei consigli su ‘lingua in bocca per 15 minuti’, si è dimesso. Bene, giusto così. Ora speriamo che per la sanità della Calabria venga finalmente scelta una personalità calabrese e all’altezza del compito“. Lo scrive su Twitter Matteo Salvini.

Dimissioni Zuccatelli, Fiamma Tricolore: “persa una settimana cruciale di tempo. Ora nomina condivisa da tutte le forze politiche”

“Tanto tuonò che piovve: peccato che abbiamo dovuto aspettare sette giorni di tempo in cui si sarebbero potute mettere diverse pezze alla falla della sanità calabrese. Ci giunge infatti notizia, finalmente, della presentazione al ministro Speranza delle dimissioni da parte del commissario Zuccatelli“. E’ quanto scrive in una nota Francesco De Leo, Segretario Regionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore. “Volendo tralasciare ulteriori disquisizioni su quanto già discusso nella settimana appena trascorsa, codesta segreteria regionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, invita Governo, forze politiche nazionali e regionali ad un immediato tavolo di concertazione per giungere entro la giornata di domani alla nomina del nuovo massimo responsabile per la sanità calabrese che dovrà affrontare l’emergenza Covid senza che si sia praticamente fatto nulla da marzo ad oggi. Auspichiamo che le forze chiamate a decidere mettano da parte ogni ostilità e campanilismo politico al fine di designare una figura condivisa dalle indiscusse capacità organizzative ed a cui si chieda di rendicontare settimanalmente del proprio operato in questa fase di gravissima emergenza per la nostra regione. Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore si rende disponibile con le proprie componenti e professionalità a dare l’apporto necessario, se richiesto, a tale collaborazione al fine di scongiurare il pericolo che la nuova nomina risponda ancora una volta solo ad inquinamenti ideologici dei diversi movimenti e/o lottizzazioni politiche dei partiti“, conclude.

“La Strada” e “Riabitare Reggio”: “dopo le dimissioni di Zuccatelli, a guidare la sanità calabrese sia una figura competente”

“Giunge oggi la notizia delle dimissioni del commissario Giuseppe Zuccatelli, negli scorsi giorni individuato come commissario ad acta per gestire la situazione emergenziale della sanità calabrese. A questo punto, La Strada e Riabitare Reggio chiedono un deciso cambiamento diretto. Ci siamo già espressi sulla necessità di superare la fase commissariale, una volta superato il drammatico frangente pandemico, che impone ovviamente scelte rapide e assolutamente efficaci. Di qui, la nostra richiesta al Governo nazionale è che sia finalmente il tempo del coraggio, nell’interesse primario della salute delle cittadine e dei cittadini calabresi, costretti ad affrontare la tempesta del Covid-19 già con l’acqua alla gola per la scellerata gestione del sistema sanitario regionale calabrese”, è quanto scrive in una nota “La Strada” e “Riabitare Reggio”. “Il ministro Speranza e la compagine governativa puntino senza esitazione su una persona compente e che dia piena garanzia di indipendenza rispetto a logiche di spartizione e lottizzazione che condurrebbero inevitabilmente la Calabria a scivolare nel baratro su cui si affaccia da decenni. Ancora, la figura selezionata dovrà senz’altro interfacciarsi con gli amministratori locali, i movimenti, le associazioni, che per primi hanno il polso delle esigenze dei territori e in questa vicenda sono stati lasciati drammaticamente soli a svuotare l’oceano con un secchio. Ecco perché una figura come quella di Gino Strada, distintosi a livello internazionale per la sua competenza e il suo coraggio, avendo operato nei contesti più difficili delle emergenze globali, ci sembra avere tutti i requisiti per ricoprire il ruolo di commissario alla sanità della nostra regione. Strada, oltre ad essersi già distinto nella nostra regione per la creazione di un presidio ambulatoriale Emergency a Polistena, attivo dal 2013, è profilo assolutamente estraneo a logiche di potere di tipo spartitorio e capace di scardinare un sistema in cui il diritto alla salute è quotidianamente negato. Su chiunque ricada la scelta del Governo, chiediamo con forza che non si prescinda da due tratti fondamentali: competenza nel merito e indipendenza nelle scelte. Testa e cuore, ci verrebbe da dire. Perché la Calabria, in questo difficilissimo momento, ha bisogno urgentemente di entrambi”, conclude la nota.

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