Reggio Calabria, Marra: “ sempre più commissari nella sanità e meno professionisti in prima linea”

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Reggio Calabria, le parole di Pietro Marra consigliere comunale di Platì

“La sanità calabrese da una vita commissariata si trova allo sbando totale, ma non finisce mai di stupire visto gli eventi delle ultime settimane che hanno portato alle dimissioniforzate del Commissario ed ex Generale dei Carabinieri Saverio Cotticelli; le sue dimissioni dopo la famosa intervista televisiva hanno suscitato lo sdegno di tutti noi visto che paghiamo le tasse e pretendiamo i servizi e l’assistenza ospedaliera come quasi in tutto il Nord Italia”. Lo afferma in una nota il Consigliere Comunale di Platì Dr. Pietro Marra.

”Non contento l’ex Commissario Cotticelli ha voluto continuare la sua performance andando da Giletti su La7 per dire delle cose ancora più assurde e allucinanti, ma l’unico evento positivo è stato l’intervento del noto giornalista Lino Polimeni che ha costretto
Cotticelli a chiedere scusa
in diretta ai calabresi per tutto quello che non ha fatto.

Dal Governo il Premier Conte dopo la bufera ha subito provveduto alla nomina di un nuovo commissario scegliendo Zuccatelli un uomo vicino a Bersani candidato alla Camera con Leu, quindi per quanto mi riguarda siamo passati dalla “padella alla brace”, visto che proprio lui in un video di Maggio scorso dichiarava che le mascherine non servono a niente e che per passarsi il covid bisogna baciarsi in bocca per almeno 15 minuti;

mi unisco all’appello di ieri del Coordinatore Provinciale di “Cambiamo con Toti” Dott. Saverio Anghelone, persona che stimo e ammiro personalmente quindi lasciando da parte i pregiudizi e i colori politici non possiamo più assistere alla distruzione della nostra sanità con scelte per accontentare e mercantare delle posizioni al solo scopo politico, perché tutto questo negli anni ha portato a tagli e chiusure scellerate di interi reparti ospedalieri  a discapito di tutti noi”.

“L’Ordine dei Medici potrebbe essere coinvolto in prima linea in quanto sono professionisti nel loro campo, ma bisogna assumere medici, infermieri e oss per questa emergenza del Covid19 che durerà per almeno 5 mesi; non ci stiamo rendendo conto che se anche qui da noi i contagi sono bassi, non dobbiamo abbassare la guardia perché da Uomo di Protezione Civile continuo a ripetere che il Covid avverte ma i terremoti no ed essendo zona sismica dobbiamo prevenire e non rimanere “a bocca aperta” in caso di una media emergenza sismica”.  

“Anche per questo condivido pienamente la decisione del Capo della Protezione Civile Nazionale Borrelli per l’invio e la realizzazione di quattro ospedali da campo a Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Locri in modo da decongestionare i “Pronto Soccorso e le aree di attesa covid negli ospedali.”

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