Reggio Calabria, la lettera dei bambini della scuola di Archi: “noi differenziamo tutto per una città più pulita, ma a che serve se poi siamo sommersi dalla spazzatura e invasi dai topi?” [FOTO]

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Reggio Calabria, la lettera dei bambini della scuola di Archi

“In questi giorni, assieme alla nostra insegnante, abbiamo affrontato il problema dei rifiuti,, che la nostra società produce in quantità sempre più grandi , inquinando e rovinando la bellezza degli ambienti naturali.
Abbiamo capito che questo problema si piò risolvere riutilizzando gli oggetti, come i contenitori di vetro e di plastica, e riciclando tutti quei materiali che possono dare vita a nuovi manufatti”. E’ questa la lettera scritta dai bambini della scuola di Archi di Reggio Calabria.

Il vetro, alluminio, la plastica e la carta, per esempio, possono essere recuperati e vivere una nuova vita, aiutandoci a risparmiare energia e a rispettare l’ambiente. I rifiuti organici possono diventare concime utile per l’agricoltura.
Tutto questo è possibile, però, se ognuno di noi fa con attenzione la raccolta differenziata dei rifiuti che produciamo nelle nostre case.
Certo, è importante che ognuno di noi faccia la sua parte ma, quando vediamo i cumuli di rifiuti che si accumulano sui bordi delle strade della nostra bella città, ci domandiamo a cosa servono i nostri sforzi e il nostro impegno nel rispettare le regole della raccolta differenziata.
Sappiamo che occuparsi di una città come Reggio non è facile, che i problemi da risolvere sono tanti, ma vorremmo che il luogo in cui viviamo fosse più pulito, che la spazzatura abbandonata per giorni non attirasse i topi, mettendo in pericolo la nostra salute.
Non ci piace che gli altri, quando parlano della nostra città, si riferiscano solo ai rifiuti, dimenticandosi della sua storia della sua bellezza.
Con le foto che abbiamo scattato non vogliamo accusa o criticare nessuno, vogliamo solo mostrare a tutti ciò che non ci piace e che non vorremmo dover vedere.
Per questo, siamo certi che il nostro Sindaco, che ama quanto noi la nostra città, vorrà ascoltarci e saprà risolvere al più presto questo problema perché Reggio torni ad essere la splendida città affacciata sullo Stretto di Messina che tutti conosciamo. Gli alunni della Classe Quarta B Plesso di Scuola Primaria “Archi” IC “Falcomatà – Archi” di Reggio Calabria”.

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