Reggio Calabria, la lettera del Sindacato sulla situazione degli Agenti

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Reggio Calabria, la nota del Coordinatore Regionale Calabria Polizie Locali Cisl FP Dott. Giuseppe Falcone

Il Coordinatore Regionale Calabria Polizie Locali Cisl FP Dott. Giuseppe Falcone ha inviato una lettera al Dirigente Comandante Settore Polizia Municipale Dr. Salvatore ZUCCO, al Segretario Generale Dott.ssa Giovanna A. Acquaviva, al Dirigente Settore Finanze Dott. Francesco Consiglio e per conoscenza al Sindaco Avv. Giuseppe Falcomatà,  all’Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Dott. Paolo Brunetti, al Sig. Prefetto Dott. Mariani Massimo, al Sig. Questore di Reggio Calabria Dott. Bruno Megale e agli Organi di Stampa avente oggetto il “pagamento istituti contrattuali, indennità ordine pubblico e straordinario II trimestre al personale della Polizia Locale e rispetto protocollo sicurezza nei luoghi di lavoro e smart working”.

“Con la presente, il Coordinamento delle Polizie Locali Cisl FP, rivendica a spada tratta, il pagamento degli istituti contrattuali, dell’indennità di ordine pubblico e lo straordinario, ad oggi maturato dagli operatori della Polizia Locale (anno 2020) nonché la mancata attuazione dei protocolli di sicurezza Covid-19.

È bene fare dei chiarimenti che potrebbero sfuggire ai più, se non evidenziati. In piena emergenza epidemiologica (Covid-19), il personale della Polizia Locale ha dimostrato sin da subito, profondo senso di responsabilità e dedizione nello svolgimento dei servizi istituzionali a garanzia della salute dei cittadini garantendo inoltre i consueti servizi ordinari, spesso sprovvisti di dispositivi di protezione individuale, sia durante la prima fase, che nelle successive, e proprio mentre si scrive la presente nota, la Calabria è stata dichiarata zona rossa, ciò richiederà un enorme sforzo lavorativo da parte degli agenti e degli ufficiali per fare rispettare le enormi misure restrittive con la consueta carenza di personale.

Ad oggi al personale è stato liquidato e pagato (per l’anno 2020), solo il primo trimestre di straordinario, mentre per l’ordine pubblico, nonostante la Prefettura di Reggio Calabria abbia effettuato al Comune il versamento delle somme della suddetta indennità (a destinazione vincolata) per il periodo marzo-maggio 2020 in data 17 settembre 2020, neanche l’ombra, come ancora sconosciuta è l’indennità di turnazione che dal gennaio C.A. non è stata pagata.

Impensabile inoltre potere pretendere sempre di più dagli operatori, oramai stremati con turni sempre più pressanti, di non vedersi riconoscere regolarmente le spettanze economiche, nonostante quotidianamente mettono a rischio la propria salute e quella dei propri cari.

Risulta inoltre, da un accesso atti fatto presso la Segreteria Generale, che la stessa non abbia corrisposto la somma richiesta dal Settore Polizia Locale per lo straordinario svolto durante il II trimestre 2020, assegnando un budget molto al di sotto di quello richiesto (a fronte dei 60.000 euro circa richiesti, ne sono stati assegnati solo qualcosa come 10.000 euro circa), quindi i lavoratori non sanno se quello straordinario verrà pagato o meno, come non si sa se verrà pagato quello dei trimestri successivi, eppure si continua a fare straordinario alla cieca (sperando che alla fine si provveda alla assegnazione totale delle somme richieste).

Fatto altrettanto grave è la situazione della mancata attuazione dei protocolli di prevenzione Covid-19 presso il Settore Polizia Locale. La scrivente Organizzazione Sindacale, già in precedenza, ha inviato al Dirigente del Settore e al Datore di Lavoro, ben due note in cui si chiedeva di rivedere i protocolli di sicurezza per mantenere degli standards di sicurezza efficienti per la salute dei lavoratori e dell’utenza, richieste rimaste inevase (maggiore presenza di distributori di gel igienizzante nei locali Comando, maggiori cartelli di prevenzione, marcatori da inserire a terra per l’utenza indicando i percorsi da seguire, la creazione di un corridoio per l’entrata e l’uscita, la sanificazione periodica e non occasionale, la pulizia di mobili e arredi nonché il raddoppio della pulizia dei servizi igienici, che attualmente viene effettuata solo di mattina, ecc.), ma soprattutto si è chiesto più e più volte, di effettuare i tamponi ai lavoratori tutti, cosa mai fatta da quando è iniziata l’emergenza, il tutto nel rispetto dei doveri di vigilanza sanitaria imposti dal D.lgs. 81/2008. Con l’entrata in vigore del nuovo DPCM, il Governo, soprattutto per le regioni dichiarate zona rossa, impone il lavoro agile del personale dipendente nella massima aliquota possibile, infatti non ha senso fare lavorare in presenza operatori che non hanno relazioni con il pubblico e che ben possono provvedere a svolgere il lavoro in smart working, Pertanto si invita il Comandante a provvedere con urgenza ad attuare quanto disposto dal nuovo DPCM a tutela dei lavoratori e dell’utenza. Risulta inoltre che vi sono stati operatori della Polizia Locale messi in quarantena poiché sono stati a stretto contatto con soggetti risultati positivi e che a loro volta hanno avuto contatti con altri operatori della Polizia Locale. Ad oggi non risultano attuati i protocolli sanitari in quanto si dovrebbero rintracciare tutti i dipendenti che hanno avuto contatti con soggetti positivi, porli in quarantena e poi procedere eventualmente con i tamponi per verificarne la positività. Sembra che la situazione stia sfuggendo di mano con estremo rischio dei lavoratori tutti e dell’utenza con cui poi vengono a contatto.

A fronte di tutte le situazioni sopra descritte, ritenute gravi per il Coordinamento Regionale delle Polizie Locali Cisl FP, si chiede al Sig. Comandante e a chi di competenza quanto segue:

  • Il pagamento dell’indennità di ordine pubblico e dello straordinario del II trimestre entro il 15 novembre 2020.
  • Il pagamento dell’indennità di turnazione fino a settembre 2020 nella busta paga di novembre 2020.
  • La messa in lavoro agile di tutti i dipendenti limitando la presenza del solo personale operativo esterno e di quello che deve necessariamente relazionarsi con il pubblico (essendo, queste ultime categorie, superiori al 50% e quindi il personale in lavoro agile inferiore a tale soglia).
  • Il tracciamento del personale che ha avuto contatti con il personale dichiarato positivo al Covid-19 o che ha avuto contatti con altri soggetti dichiarati positivi al Covid-19 affinché vengano messi in quarantena ed eventualmente sottoposti a tampone.
  • La attuazione di tutti i protocolli di sicurezza all’interno del settore Polizia Locale e viabilità.

In difetto di ciò, se non si rispetterà tale data, si proclamerà lo stato di agitazione del personale del Settore Polizia Locale, rinunciando sin da ora a qualsiasi tentativo di conciliazione e/o procedure di raffreddamento e mettendo in atto l’astensione dal lavoro straordinario legittimamente richiesto, di tutto il personale, che come da delibera della Commissione di Garanzia equivale ad uno sciopero a tutti gli effetti.

Si rimane in attesa di un positivo ed urgente riscontro da parte delle Istituzioni”.

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