Nuovo Dpcm, Conte: “lavoriamo su spostamento tra Regioni, apertura negozi con orari allargati”

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Il Premier Conte ha fornito gli ultimi aggiornamenti sul Coronavirus

“Stiamo agendo con senso di responsabilità e misure trasparenti”, ad affermarlo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il Premier è tornato a parlare al popolo italiano per dare degli ultimi aggiornamenti relativi al Coronavirus. E’ stata anche l’occasione per fare il punto sul nuovo DPCM (di cui sono trapelate le prima anticipazioni) che entrerà in vigore dal 3 dicembre: cosa sarà permesso per il Natale e il Capodanno degli italiani, gli aiuti alle categorie colpite dalla pandemia e tutte le ultime novità. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista andata in onda su La7 nella trasmissione condotta da Lilli Gurber.

“Non siamo arrivati impreparati alla seconda ondata – sottolinea Conte – . Anzi, ricordo ce abbiamo riportato la curva sotto controllo nella prima ondata, in tempi relativamente brevi. Nella stagione estiva era impossibile, col senno di poi, fare valutazioni. Abbiamo ideato tutti i possibili protocolli, anche per andare al mare, non era possibile limitare ancora gli italiani dopo il periodo del lockdown. Quindi alla seconda ondata tutta Europa è stata colta di sorpresa. A luglio fui attaccato di aver prorogato a luglio lo stato di emergenza. L’importante è avere un metodo, agire con trasparenza. Sullo spostamento tra Regioni a Natale, ci stiamo lavorando, ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc. Si rischia altrimenti di ripetere il Ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile. Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve. Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto, ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile. E con Merkel e Macron in Europa stiamo lavorando ad un protocollo comune europeo. Non è possibile consentire vacanze sulla neve, non possiamo permettercelo”.

I veglioni e lo shopping? “Sarà un Natale diverso, daremo delle raccomandazioni. L’indirizzo del Governo è consentire lo scambio dei doni, allargheremo l’orario di apertura dei negozi per evitare assembramenti”. Il Governo ha stanziato altri 2 miliardi per i ristori ed interverrà anche su partite Iva e lavoratori autonomi. “Abbiamo stanziato 2 miliardi aggiuntivi ed è previsto uno scostamento di 8 miliardi, sappiamo quanto vale il Natale. Abbiamo messo sul tavolo consistenti ristori. Continueremo ad intervenire per i lavoratori rimasti fuori dal primo intervento, anche con dei decreti per le città turistiche. Dobbiamo intervenire per la cultura, lo spettacolo e il turismo e interverremo anche per partite Iva e autonomi. Lo scostamento che abbiamo chiesto è dedicato a loro”, ha spiegato Conte.

Il vaccino “sarà disponibile prima per le categorie vulnerabili ed esposte. Penso che il vaccino ci sarà da fine gennaio. Non c’è un orientamento per l’obbligo del vaccino, ma lo raccomandiamo. L’obbligo è una scelta forte. Io lo farò senz’altro perché quando sarà ammesso sarà sicuro e testato”.

E sul nuovo commissario alla sanità in Calabria, Conte non si sbilancia: “Domani abbiamo un consiglio dei ministri, dobbiamo chiudere questa partita, non faccio nomi per ora”.

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