Morte Maradona, l’amarezza del fratello: “Diego non meritava di essere lasciato solo”

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Morte Maradona, tutta l’amarezza del fratello Hugo: Diego non meritava di essere lasciato solo, sulle colpe dei medici indagheranno gli inquirenti

In questi giorni, mentre da una parte si celebra il mito di Maradona, i gol e le imprese calcistiche, dall’altra non è mai mancato un riferimento al fatto che Diego sia morto ‘solo’. Nell’ultimo periodo infatti tutte quelle persone che gli giravano intorno, spesso per interessi economici, familiari compresi, non sono più stati così vicini al ‘Pibe de Oro’ che secondo fonti vicine all’ex fuoriclasse argentino avrebbe passato un brutto periodo di depressione.

Intervistato a ‘Live-Non è la D’Urso’, il fratello Hugo si è espresso così: “l’unico che stava accanto a lui era mio nipote, il figlio di mia sorella, che era come un figlio per Diego. C’era l’infermiera, i dottori. Lui non voleva che nessuno entrasse in camera, per questo l’infermiera era fuori dalla porta. Non so cosa è successo. Mi auguro che non sia stata trascurata la vita di mio fratello e che non ci siano stati errori dei medici. Ora c’è un’indagine, vedranno gli avvocati e la polizia in Argentina. A me dispiace, perché se è vero quello che stanno dicendo i giornali, mi fa male il doppio perché non meritava di essere lasciato solo. Ma solo non era perché c’era mio nipote, che da molto tempo vive con lui. Quanto ai dottori, ai medici e alle infermiere, le indagini chiariranno cosa è successo”.

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