Messina, il prof. Caroniti dopo l’assoluzione: “in Italia è possibile giudicare e condannare delle persone senza minimamente preoccuparsi di procurare delle prove e neppure degli indizi”

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Messina, le dichiarazioni del professore Caroniti dopo l’assoluzione

“Personalmente ho impiegato gli anni che vanno dal 2013 a ieri mattina per capire in che modo avrei eventualmente potuto concorrere a falsificare gli atti propedeutici alla presentazione del bilancio del comune di Messina. Ho letto più volte e con attenzione l’accusa del procuratore di corte d’assise. Con maggiore attenzione la sentenza di primo grado. Ho scoperto però che quanto ho studiato all’università e ancora insegnamo agli studenti semplicemente non è più vero: in Italia è possibile giudicare e condannare delle persone senza minimamente preoccuparsi di procurare delle prove e neppure degli indizi. Per farla breve, io non so falsificare degli atti amministrativi così come non saprei rubare il bestiame. Da dove si prendono dei maiali per rubarli? Dalla coda, dalle orecchie, dalle zampe? Non saprei compiere l’abigeato come non saprei compiere il falso ideologico. Avrei potuto magari essere accusato di altro. Non lo scrivo, casomai venisse in mente un domani a un altro procuratore sfaccendato”. E’ questo il post pubblicato su facebook dal Professore Dario Caroniti dopo la notizia di ieri dell’assoluzione.

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