Toglie la mascherina per rispondere al telefono, multa di 400 euro: “Non ho firmato il verbale e farò ricorso”

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Ha tolto la mascherina per rispondere al telefono, multa di 400 euro degli agenti della Municipale: la reazione di un ragazzo torinese

Era in scooter, con il casco indossato (e quindi senza mascherina), ma poco dopo si ferma per parlare al telefono, scendendo dal mezzo. Due vigili si avvicinano e gli chiedono i documenti, lui si toglie il casco e viene scoperto senza mascherina: multa di 400 euro. E’ la vicenda di cui si è reso protagonista Andrea Dogliani, 33enne torinese intervistato dal Corriere della Sera motivando la mancata firma del verbale e il ricorso che presenterà perché, a detta sua, non ha commesso reato.

“Erano le 18 – spiega – non stavo lavorando (fa il driver, ndr) e stavo percorrendo corso Moncalieri. A un certo punto ho sentito squillare il cellulare e così mi sono fermato proprio di fronte alla Gran Madre. Nel frattempo la telefonata si era interrotta e sono sceso dallo scooter per controllare il messaggio sul display e richiamare. I due vigili della Polizia Municipale erano lì vicino e dopo un attimo si sono presentati e mi hanno chiesto i documenti. Solo quelli personali, però, il libretto dello scooter o l’autocertificazione, non li hanno neppure voluti vedere”.

“In quel momento non indossavo la mascherina, ero appena sceso dalla moto. Peraltro avevo ancora il casco indossato, semplicemente l’avevo sollevato perché, essendo integrale, non riesco a infilare il telefono. Ovviamente per prepararmi a parlare mi sono abbassato anche lo scaldacollo, ma la piazza era praticamente deserta. I locali erano già chiusi e vicino a me non c’era nessuno. Io avevo i piedi a terra ed ero appoggiato lateralmente al ciclomotore”.

“Ho pensato a uno scherzoha proseguito l’uomo – Li ho invitati a controllare la marmitta ancora calda per dimostrare che mi ero davvero fermato solo pochi istanti prima, ma non c’è stato verso. Mi hanno detto che prima di scendere dal mezzo avrei dovuto indossare correttamente il Dpi sul volto e che non avendolo fatto ero sanzionabile. Al più anziano dei due ho mostrato le cinque mascherine che porto sempre con me nel bauletto e le altre che tengo nel cruscotto, ma non c’è stato nulla da fare. Non capisco davvero questo accanimento, soprattutto in un periodo come questo. Che per me, in particolare, è davvero molto difficile”.

Non pagherà la multa, l’uomo, che non ha neanche firmato il verbale e farà ricorso: “Non ho commesso nessuna infrazione e sarebbe bastato un po’ di buon senso per evitare tutto questo. Farò ricorso, un ragazzo ha visto tutta la scena da lontano ed è disposto a testimoniare. Cosa ho scritto nel verbale? Che sotto il casco la mascherina non posso metterla. La verità”.


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