Coronavirus – Messina, l’invito del Presidente della V Commissione consiliare Pietro La Tona: scuole riaperte dal 9 novembre?

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Il Presidente della V Commissione consiliare Pietro La Tona Scuole, Cultura, Sport e Turismo, ha inviato una lettera alle principali autorità messinesi affinchè si possano riaprire le scuole

Il Presidente della V Commissione consiliare Pietro La Tona Scuole, Cultura, Sport e Turismo, ha inviato una nota al Sindaco Cateno De Luca, al Prefetto Maria Carmela Librizzi, al Commissario Covid Asp Messina Carmelo Crisicelli ed ai Consiglieri della V Commissione con la richiesta della riapertura delle scuole cittadine tutte in pari data e cioè lunedì 9 novembre senza distinzione per l’I.C. Cannizzaro Galatti. “Premesso che tutte le normative e le indicazioni ministeriali e governative fin qui emanate- si legge nella nota – ivi compreso l’emanando DPCM che dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, hanno salvaguardato la didattica in presenza, almeno per le scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado; che ciò è perfettamente in linea con quanto fin qui disposto da tutte le nazioni europee che, pur in presenza di più elevati indici di contagio dell’Italia, hanno mantenuto aperte le scuole pur in presenza di lockdown totali; che anche in Sicilia il Presidente della Regione con l’Ordinanza n. 51 del 24.10.2020 nel disporre l’obbligo della didattica a distanza per le scuole secondaria di secondo grado, nulla ha modificato per gli altri ordini di scuola che hanno continuato ad operare in presenza; considerato che questa Commissione consiliare Scuole, Cultura, Sport e Turismo in data 28.10.2020 ha invitato in audizione il dott. Carmelo Crisicelli Commissario Covid dell’ASP Messina per conoscere eventuali criticità in tema di contenimento e tracciamento del contagio da Covid 19 nelle scuole della città di Messina; che in quella sede nessuna anomalia specifica è sembrata tale da giustificare i provvedimenti proposti ed attuati nei giorni immediatamente successivi; che in data 30.10.2020 lo stesso Commissario ASP con nota prot. n. 0124916/20 chiedeva al Sindaco di Messina di disporre la chiusura, in via prudenziale, di tutte le scuole cittadine; che il Sindaco di Messina in data 29.10.2020 con ordinanza n. 305, sempre su richiesta del Commissario Asp, aveva già disposto la chiusura dell’I.C. Cannizzaro Galatti fino al 14.11.2020, per la presenza di alcuni casi di positività al contagio; che il Sindaco di Messina in data 30.10.2020 con ordinanza n. 307, sulla scorta della nota del Commissario ASP sopra citata, ha disposto la chiusura di tutte le scuole della città di Messina fino all’8.11.2020; ritenuto, a giudizio di questa Commissione, che tali provvedimenti, anche in relazione a quanto attuato in Europa e nel resto d’Italia, sembrano sproporzionati in base al numero dei contagi rilevati in città che risultano essere non particolarmente numerosi e certamente inferiori a quelli delle altre due città metropolitane della Sicilia; che appare incongrua e ingiustificata la disparità che si verificherebbe tra l’ I.C. Cannizzaro Galatti che dovrà rimanere chiuso fino al 14.11.2020 e le altre scuole cittadine che, invece, potranno riaprire il 9.11.2020; che questi provvedimenti hanno determinato e aggravato i disagi per le famiglie e per gli studenti messinesi che si sono ritrovati catapultati nuovamente nella didattica a distanza che, come noto, determina anche disparità nell’esercizio del diritto allo studio per molte fasce della popolazione che incontrano difficoltà o di ordine tecnologico – informatico, o socio – economico o, infine, per le esigenze legate ad una didattica individualizzata per tutti quegli studenti con bisogni educativi speciali; tutto ciò premesso e considerato, la V Commissione consiliare “Scuole, Cultura, Sport e Turismo, del Comune di Messina, invita i destinatari della presente a:

consentire la riapertura delle scuole cittadine tutte in pari data e cioè il 9.11.2020, senza distinzione per l’I.C. Cannizzaro Galatti;

evitare per il futuro la chiusura indiscriminata delle scuole cittadine in assenza di precise ed inderogabili evidenze scientifiche che caratterizzino un quadro di contagio elevato e non in linea con il resto d’Italia;

istituire per la popolazione scolastica messinese, per come avvenuto già in altre città italiane degli appositi presidi che si dedichino all’effettuazione in tempo reale di tamponi per il tracciamento dei contagi, gratuiti ed aperti a tutti gli operatori della scuola e dell’università;

prevedere il potenziamento dei mezzi di trasporto pubblico cittadino, soprattutto a servizio delle scuole;

prevedere delle azioni di supporto tecnologico e di connettività per l’attivazione della didattica a distanza, a vantaggio delle famiglie che non hanno tali supporti o per localizzazione territoriale o per disagi socio – economici;

prevedere, in ogni scenario che si dovesse aprire, delle forme di tutela per tutti gli studenti con bisogni educativi speciali che non possono fruire, per oggettive difficoltà, della didattica a distanza”.

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