Coronavirus, il sindaco di Monza: “siamo in piena emergenza, viviamo ore drammatiche perché siamo senza medici ed infermieri”

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Coronavirus, il sindaco di Monza: “Siamo in piena emergenza, viviamo ore drammatiche perché siamo senza medici ed infermieri. La stragrande maggioranza di loro ha contratto il virus in famiglia”

“Siamo in piena emergenza, stiamo vivendo ore drammatiche”. Lo ha detto il sindaco di Monza Dario Allevi, ospite della trasmissione “Restart”, condotta da Aurora Vena su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt), parlando della situazione all’ospedale San Gerardo. “Oltre a questi continui ricoveri che stiamo facendo, al ritmo di 50 al giorno, rispetto alla prima ondata abbiamo un problema di medici ed infermieri perché 310 di loro sono stati contagiati e sono in quarantena. La stragrande maggioranza di loro ha contratto il virus in famiglia non al lavoro, oggi i dispositivi di protezione ci sono rispetto alla primavera scorsa. Inoltre noi abbiamo dato alcuni rianimatori ed alcuni infermieri specializzati all’ospedale ex fiera perché sarebbe dovuto diventare il luogo per alleggerire gli altri ospedali sul fronte delle terapie intensive. Io e il direttore generale dell’ospedale sono giorni che lanciamo appelli alle altre strutture ospedaliere e chiamiamo i massimi vertici della Regione Lombardia, ma per ora sono stati trasferiti pochi pazienti. Tutti hanno paura che se dovessero accogliere malati covid dal nostro territorio, poi si ritroverebbero senza posti per accogliere i malati del loro territorio, noi questo ragionamento non l’abbiamo fatto a marzo-aprile, quando eravamo riusciti a contenere la diffusione del virus e abbiamo aperto il nostro ospedale a tutte le persone che arrivavano da quei territori. Per farvi solo un esempio, noi abbiamo 450 malati covid ricoverati, il maggiore ospedale di Bergamo ne ha meno di 100. Chiediamo quella reciprocità che è necessaria per superare questi momenti così difficili”.

 

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