Calabria zona rossa: la nota di Angela Marcianò consigliere comunale (sospesa), già candidata a Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, docente universitaria
“NON SI UCCIDE PER PROTEGGERE
Una Regione svilita dalla cattiva politica non può essere “protetta” uccidendone definitivamente il tessuto economico e sociale. La chiusura precauzionale della Calabria non è giustificata dal numero dei contagi in aumento.
Pertanto non ci serve un’altra parentesi di immobilismo forzato e suicida.
La chiusura è una soluzione peggiore del male perché non è una soluzione.
Il Governo intervenga subito con aiuti mirati e concreti a partire dall’adeguamento delle nostre strutture sanitarie.
A tutti i nostri rappresentanti politici :
Andate immediatamente a farvi ricevere dal Presidente del Consiglio e dai suoi Ministri. Statevene seduti dietro le porte delle loro stanze finché non arrivi il vostro turno. Confrontatevi seriamente su proposte, istanze e soluzioni. Mentre vi battete seriamente per la sopravvivenza dei calabresi, portate dentro di voi l’esasperazione della nostra gente.
E non ritornate in Calabria finché non riuscite ad ottenere qualcosa di buono per tutte le comunità che avete l’onore di rappresentare”. E’ questo il post pubblicato su Facebook da Angela Marcianò, consigliere comunale (sospesa), già candidata a Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, docente universitaria.