Calabria, rebus commissario alla sanità. Ipotesi Miozzo (Cts): “se mia moglie è d’accordo…”

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Secondo le ultime indiscrezioni, il Governo avrebbe fatto il nome di Agostino Miozzo: ore decisive per la sua decisione di accettare l’incarico

Sarà Agostino Miozzo il nuovo Commissario alla Sanità della Calabria? Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico deciderà in giornata. Secondo quanto appreso, entro la serata di oggi dovrebbe comunicare la sua decisione al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Per ora no comment”. Nessuna conferma dunque, sono soltanto voci di palazzo, ma sembrerebbe che le trattative sono in corso. Medico di 67 anni, originario di Camposampiero (paesino poco più di dodicimila abitanti in provincia di Padova) ha alle spalle una lunga esperienza nella cooperazione nazionale nel mondo, dalla fine di gennaio del 2020 è stato nominato coordinatore del Cts, che sta supportando il Governo nelle decisioni da assumere per la gestione dell’epidemia.

Il primo ottobre è arrivata la pensione, “ma il presidente del Consiglio e il ministro della Salute mi hanno chiesto di continuare a coordinare il Comitato fino alla fine dello stato di emergenza (fissato per ora al 31 gennaio 2021, ndr)”. Sul suo nome, infatti, potrebbero convergere sia Pd che Movimento 5 Stelle, che potrebbero ritrovare l’intesa dopo la fumata nera di Narciso Mostarda ottenuta ieri durante il Consiglio dei ministri.

Il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico inoltre si espresso ai microfoni di 24Mattino, condotto da Simone Spetia, ha preferito non rispondere alla domanda sull’ipotesi di diventare commissario per la Sanità in Calabria e incalzato sulla disponibilità della moglie a trasferirsi a Catanzaro: “è da ieri notte che ne stiamo parlando e mi ha terrorizzato dicendomi ‘non ti permettere di dire che ho qualcosa contro la Calabria’, quindi nel caso lei sarebbe d’accordo”.

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