“Ti facciamo fuori, guardati le spalle”, “Ti ammazziamo”. Sono solo alcune delle minacce shock che il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero riceve spesso, tra proiettili spediti a casa e striscioni davanti Casa Samp. Ma il numero uno blucerchiato non si piega: “Ci convivo male – spiega all’Adnkronos – Certo, sarebbe meglio non riceverle queste minacce perché non sai mai chi hai davanti. Chi mi minaccia è invisibile, non so chi siano i mandanti, ma vado avanti a barra dritta con il mio lavoro cercando di fare sempre meglio. Ho paura per i miei figli, solo questo, ma il lavoro mi aggrada e non mi fa pensare a persone che, se fanno quello che fanno, hanno qualche problema. Vengano a dirmelo vis a vis, io voglio bene a tutti”.