Reggio Calabria, il primo discorso di Nicola Malaspina da Consigliere Comunale: “sia un secondo mandato nel segno del cambiamento, altrimenti l’opposizione sarà pronta a dare battaglia”

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Reggio Calabria: il Consigliere Comunale Nicola Malaspina promette battaglia alla maggioranza

Si è tenuta questa mattina la prima seduta del Consiglio Comunale, dopo le elezioni comunali che hanno visto la riconferma a Reggio Calabria del Sindaco Giuseppe Falcomatà. La seduta, che è iniziata con un minuto di silenzio per ricordare la Presidente della Calabria Jole Santelli, scomparsa prematuramente poco più di una settimana fa, oltre alla sospensione di Angela Marcianò, ha visto la convalida dei consiglieri eletti. Tra questi anche Nicola Malaspina, eletto per l’opposizione con la lista ReggioAttiva. Militante storico in città, ha iniziato la sua attività sul finire degli anni ’80 tra le fila del Fronte della Gioventù, divenendone segretario provinciale nel 1993. Dopo l’esperienza nel 2018 con Casapound al Senato, adesso è pronto alla nuova avventura a Palazzo San Giorgio. “Si apre oggi una nuova consiliatura, sento una grande responsabilità emotiva. La mia onestà intellettuale rende ancora più importante il ruolo che andrò a rivestire – ha esordito Malaspina – . Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno preceduto negli anni: penso ai professori Gaetano Cingari e Pino Comerci, all’intellettuale Giuseppe Reale, al sindaco della rivolta Pietro Battaglia, al professore Italo Falcomatà, al giornalista e il leader Ciccio Franco. Permettetemi di ricordare un ex Consigliere Comunale che ci ha salutato troppo presto, Antonio Franco. Siamo tenuti a rivestire questo ruolo con disciplina e onore che ci impongono il rispetto della legalità e dei principi etici e morali. Sono convinto che serviremo la città con imparzialità e perseguendo l’interesse pubblico. Servirà saggezza, coraggio, giustizia e ottemperanza. Nell’opinione pubblica domina un sentimento di insofferenza per colpa della politica che viene meno ai propri incarichi e protagonista di atteggiamenti riprovevoli. La crisi economica ha penalizzato le famiglie, contribuendo ad aumentare questo distacco. Ora inizia il “secondo tempo”, abbiamo ascoltato la maggioranza, speriamo per il bene della città che la necessità di cambiamento nel segno della discontinuità possa tramutarsi in azioni amministrative concrete. Se così sarà – ha concluso Malaspina al termine del suo intervento – , l’opposizione sarà sana e produttiva, altrimenti se si continuerà a fare promesse irrealizzabili non potremo far altro che diventare un’opposizione determinata e soffocante, sarà una battaglia”.

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