Referendum “secessione” villaggi zona Nord dal Comune di Messina, FdI: “De Luca dia attuazione al decentramento amministrativo”

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Messina. Interviene Fratelli d’Italia sul dibattito in merito al referendum previsto per il prossimo 13 dicembre, voluto da alcuni abitanti delle comunità montane e del litorale Nord della città al fine di creare un nuovo comune, quello di “Montemare”

Fratelli d’Italia invoca l’unità della città di Messina: No a divisioni o nascite di nuovi Comuni; il sindaco Cateno De Luca dia attuazione al decentramento amministrativo. Il 13 dicembre si svolgerà il referendum consultivo per la costituzione del comune di Montemare, che potrebbe segnare solo l’inizio di uno smembramento della città: un fatto che non può passare inosservato e su cui tutta la politica è chiamata a riflettere, senza steccati ideologici”. Esordisce così il coordinatore di FDI della Città Metropolitana di Messina, Pasquale Currò.

I motivi del referendum possono essere tanti – prosegue Currò – ma tutti hanno un minimo comune denominatore: un accentramento amministrativo che taglia purtroppo fuori, sia come servizi che come ‘potere decisionale’, le municipalità. Sia chiaro che il mancato decentramento affonda le sue radici ben oltre l’attuale amministrazione. Il punto di partenza non può che essere la Carta Costituzionale che all’art. 5 sancisce che ‘la Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento art. 114 e segg’. Decentrare i servizi è un modo per avvicinare la Pubblica amministrazione al cittadino, ed il referendum del Comitato è la risposta ad un decentramento inesistente, a sottovalutare che ci sono ‘pezzi di territorio’ che rivendicano la presenza che può essere garantita dando alle Circoscrizioni o Municipalità risorse e poteri. Fratelli d’Italia esprime la massima vicinanza al territorio interessato dal referendum, ed a tutte le periferie, invita però tutti all’unità della città e della sua comunità”.

Nei prossimi giorni il coordinatore della Città Metropolitana di FDI Pasquale Currò, unitamente al capogruppo al consiglio comunale di FDI Libero Gioveni – che nella qualità di presidente della Commissione Consiliare al Decentramento ha più volte trattato la questione – al capogruppo di FDI alla Terza Municipalità Alessandro Cacciotto – che negli anni è più volte intervenuto sul tema – ed a tutti rappresentanti istituzionali del partito in città, chiederanno un incontro al sindaco De Luca nonché al comitato “Montemare Comune” per invitare tutti alla massima collaborazione, all’unità, nell’interesse esclusivo della città.

Della questione – conclude Currò – investiremo il capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea regionale siciliana, l’on. le Elvira Amata, che non farà mancare il suo supporto, a sostegno di una questione di vitale importanza per il presente ed il futuro della nostra città”.

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