Coronavirus, Crisanti: “con 10-12.000 casi nessun sistema può tracciare”

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Coronavirus: le parole di Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia dell’Università di Padova

Convivere col virus significa portarlo al livelli trasmissione bassa in modo da mantenere una qualita’ di vita decente e portare avanti l’economia. Si fa solo interrompendo le catene di trasmissioni, ma con 10-12.000 casi al giorno nessun sistema e’ in grado di farlo“. Lo ha detto Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia dell’Universita’ di Padova, intervistato durante Agora’, su Rai 3, sottolineando che “se la App Immuni funzionasse a perfezione e venisse scaricata dal 90% degli italiani, oggi con 10-12.000 casi dovrebbe mandare 150.000-200.000 messaggi al giorno e non c’e’ sistema che e’ in grado di gestire questo“. Con la capacita’ che abbiamo “tra 1.500 e 2.000 casi al giorno gia’ non siamo piu’ in grado di fare il tracciamento. Saltata la soglia non funziona piu’ niente. La Lombardia ha avuto l’onesta’ di dirlo”.

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