Calabria: la commissione anti ‘ndrangheta a Roma per l’assemblea nazionale

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La commissione anti ‘ndrangheta a Roma per l’assemblea nazionale. Il presidente De Caprio: “amplieremo il progetto Liberi di scegliere a tutta la regione. Necessario dare alla Calabria una nuova immagine”

Torna a riunirsi il coordinamento nazionale delle Commissioni e degli Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e la promozione della legalità. È in programma per lunedì 12 ottobre alle ore 11.30 a Roma, infatti, l’assemblea nazionale cui parteciperà anche il presidente della commissione regionale Antonio De Caprio. Tra i punti all’ordine del giorno, quello che riguarderà la Calabria si focalizzerà su due aspetti, che rispecchiano le linee guida dell’azione politica dello stesso De Caprio. Il primo punta ad ampliare l’importante progetto “Liberi di scegliere”, nato su input del Tribunale dei minori di Reggio Calabria che punta ad offrire una possibilità di vita diversa ai giovani cresciuti in contesti familiari segnati dalla criminalità organizzata. Al progetto del 2017 – che ha ispirato anche l’omonimo film tv Rai – è seguito un protocollo d’intesa tra presidenza del Consiglio dei ministri e Procure e Tribunale dei minori di Reggio Calabria del 2018, che però ha tagliato fuori gli altri territori calabresi.

“È prioritario – afferma al proposito, oggi, De Caprio – allargare il progetto a tutte le altre province, inserendo anche le associazioni delle vittime della criminalità organizzata. D’altronde, è una stessa legge regionale, firmata nel 2019, che ci dà la possibilità di disporre dei necessari fondi per far fronte non solo a questa iniziativa, ma anche ad un’altra”. E qui si apre l’altro aspetto, cui De Caprio tiene particolarmente: “La tutela dei giovani cresciuti in contesti mafiosi, così come di tutte le vittime delle mafie, cammina di pari passo con un’altra esigenza che per noi è improrogabile: diffondere fuori dai nostri confini l’immagine di una Calabria diversa. Il fenomeno mafioso lo conosciamo bene, e da rappresentanti delle istituzioni dobbiamo combatterlo con le armi di cui disponiamo, puntando sulla sensibilizzazione dei giovani, facendo capire che delinquere non conviene. Ma lo sforzo che ci viene richiesto – conclude il presidente della commissione – è costruire insieme una nuova narrazione per questa stupenda regione, affinché si parli di Calabria come terra di opportunità, di ripresa economica e sociale, di bellezze di cui godere ad occhi aperti. Su questo intendo puntare, per far sentire ai colleghi di tutta Italia, riuniti a Roma, che un’altra Calabria è possibile”.

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