Reggio Calabria: “Stella al merito del lavoro”, le domande dovranno essere inviate entro il 31 ottobre

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Reggio Calabria: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che nel giorno della festa del lavoro, il 1° maggio, secondo le disposizioni di cui alla legge n. 143 del 5 febbraio 1992, sono previste le cerimonie di consegna della “Stella al merito del lavoro” agli insigniti

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che nel giorno della festa del lavoro, il 1° maggio, secondo le disposizioni  di cui alla legge n. 143 del 5 febbraio 1992, sono previste le cerimonie di consegna della “Stella al merito del lavoro” agli insigniti. Il predetto Dicastero, al quale compete l’istruttoria delle proposte per il conferimento delle citate onorificenze, ha reso noto, altresì, che, in considerazione della peculiarità della Regione Calabria, tali proposte dovranno essere inoltrate dalle aziende, dalle organizzazioni sindacali e assistenziali o direttamente dai lavoratori interessati all’Ispettorato Territoriale di Reggio Calabria, anche per il tramite dei relativi Ispettorati Territoriali, entro e non oltre il termine del 31 ottobre 2020, corredate dai seguenti documenti in carta semplice:

1 – autocertificazione relativa alla nascita;

2 –  autocertificazione relativa alla  cittadinanza italiana;

3 –  attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento indicando l’attuale o l’ultima sede di lavoro;

4 – attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;

5 – curriculum vitae;

6 – autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento dei dati personali (artt. 13 e14 del GDPR – Regolamento UE 2016/679);

7 – residenza, recapito telefonico ed e-mail ove disponibile.

Si comunica, altresì, che ai sensi dell’art. 5, comma 1 della legge in argomento, la distinzione onorifica “è concessa, anche senza l’osservanza dei limiti di anzianità di cui all’articolo 4, ai lavoratori italiani all’estero che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, di laboriosità e di probità…”, con la precisazione che le eventuali candidature dovranno essere presentate alla Rappresentanza diplomatica o all’Ufficio consolare di riferimento. Le attestazioni di cui ai punti 3 e 4, ed eventualmente il “curriculum vitae” di cui al punto 5, possono essere anche contenuti in un documento unico rilasciato dalla Ditta  presso cui il lavoratore presta servizio. Per ogni eventuale informazione, il candidato potrà rivolgersi direttamente agli Uffici territoriali del Ministero del Lavoro competenti.

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