Reggio Calabria, orrore a Condofuri: operaio stritolato da macchinario, era al lavoro per la manutenzione della linea ferroviaria jonica [DETTAGLI]

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Reggio Calabria, il 49enne era impiegato in una società che si occupa dei lavori di manutenzione della rete ferroviaria Rfi

Un operaio di Isola Capo Rizzuto (Kr), Francesco Ventura, di 49 anni, ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria. L’uomo era impiegato in una società che si occupa dei lavori di manutenzione della rete ferroviaria Rfi ed e’ rimasto stritolato dagli ingranaggi di un macchinario che sparge la ghiaia tra i binari. E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per estrarre il corpo dalla morsa del nastro. I sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Ventura lascia la moglie e due figli di 19 ed 11 anni. Cordoglio e’ stato espresso dall’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto: “Un figlio di questa terra, un umile lavoratore, ha perso la vita mentre svolgeva il suo lavoro. Una notizia che ci ha riempito di dolore: un padre di famiglia che esce la mattina per guadagnarsi la sua giornata e non fa piu’ rientro a casa. Notizie che non vorremmo mai sentire. Dal profondo del cuore, l’amministrazione comunale esprime vicinanza e sentite condoglianze alla famiglia del povero Francesco”.

Reggio Calabria, orrore a Condofuri: operaio stritolato da macchinario. Cuzzupi: (UGL): “Si lavora per vivere e non per morire”

“Ancora una volta siamo costretti a veder lacrime di dolore sul volto delle persone per la perdita di un caro mentre svolgeva il proprio lavoro. Un dramma che colpisce tutti e ferisce nel profondo dell’animo. Non è possibile che avvengano tragedie simili, circostanze che lasciano pensare come la sicurezza sul lavoro sia ancora un qualcosa di formale e non di sostanziale nel mondo produttivo”. E’ quanto afferma il Segretario Generale UGL Calabria, Ornella Cuzzupi riferendosi a quanto successo poche ore fa presso la stazione di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, dove un operario di 49 anni, Francesco Ventura, ha perso la vita rimanendo intrappolato in un nastro trasportatore. L’uomo, padre di famiglia lascia moglie e due figli di 11 e 19 anni. “Queste sono tragedie – continua Cuzzupi – sulle quali cala troppo velocemente un intollerabile silenzio, cosa questa non più accettabile. La nostra organizzazione ha posto da tempo la sicurezza del lavoro al centro della propria azione e l’UGL Calabria, in modo particolare, richiama con forza e determinazione tutti alle proprie responsabilità affinché simile tragedie non avvengano più. Su questo tema l’UGL Calabria porrà la massima attenzione ricordando la propria piena disponibilità ad accogliere ogni segnalazione di mancata sicurezza sul lavoro”. È con profondo dolore che l’UGL Calabria esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia del lavoratore.

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