Reggina, interrotta la trattativa con Rami: le spiegazioni dei procuratori

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Un importante contrattempo di natura personale ha impedito a Rami di giungere in Italia per svolgere le visite mediche con la Reggina

Le visite mediche già programmate, l’arrivo a Reggio Calabria praticamente annunciato. Sembrava concluso l’affare tra la Reggina e Adil Rami, oggi invece le parole del ds Massimo Taibi hanno spiazzato l’ambiente amaranto. La trattativa è stata interrotta definitivamente per un comportamento inopportuno da parte del calciatore, secondo la visione della società calabrese. In un comunicato dei suoi agenti, Javier Ruiz e Mario de Rossi, diramato dal giornalista Alfredo Pedullà, è stato spiegato quanto accaduto: “Nonostante il lavoro – senza sosta – svolto dalla Reggina, nella persona di Massimo Taibi, e dai sottoscritti, Javier Ruiz e Mario de Rossi, nell’arco di ben due mesi, ieri sera Adil Rami ci ha comunicato – in tarda serata – di aver avuto un importante contrattempo di natura personale, che non gli ha permesso di essere presente oggi in Italia, nonostante la Reggina avesse già provveduto a pagare i biglietti e all’organizzazione di tutto il necessario. La Reggina ha, pertanto, deciso di interrompere la trattativa con il giocatore, ritenendo non opportuno attendere la soluzione del suddetto impedimento, né tantomeno concedere ulteriore tempo di riflessione, considerato l’intervallo di tempo estremamente lungo avuto a disposizione dal ragazzo per prendere una decisione. Cogliamo l’occasione per ringraziare la Reggina, in particolar modo Massimo Taibi, per l’estrema professionalità e l’instancabile dedizione profuse durante il corso delle trattative”.

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