Da Pisa a Reggio Calabria in bici, la storia di don Tommaso ospitato senza preavviso da 25 famiglie

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Don Tommaso Giani diacono della diocesi di San Miniato in agosto ha pedalato da Santa Croce sull’Arno (Pisa) a Reggio Calabria

Tra i gruppi presenti in piazza San Pietro per l’Angelus di Papa Francesco domenica 13 ottobre ce ne sara’ anche uno composto da don Tommaso Giani, 37enne diacono della diocesi di San Miniato (Pisa) ormai prossimo al sacerdozio che in agosto ha pedalato da Santa Croce sull’Arno (Pisa) a Reggio Calabria, e dalle 25 famiglie che lo hanno accolto, senza alcun preavviso, ma semplicemente rispondendo si’ alla sua disarmante domanda di ospitalita’. La storia di don Tommaso, spiega una nota, e’ raccontata sulle pagine di Toscana Oggi, il settimanale delle diocesi della Toscana che esce con la data di domenica 13 ottobre. Per don Tommaso la vera impresa non e’ stata percorrere oltre 1150 chilometri nei 13 giorni precisi che aveva a disposizione, ma trovare ogni giorno un paio di famiglie qualsiasi, del tutto sconosciute, disposte a ospitarlo per il pranzo e per la cena piu’ pernottamento, senza bussare alle porte di parrocchie, conventi o amici. Lo scopo era proprio quello di dimostrare che nel nostro paese ci sono ancora persone di buon cuore disposte a fidarsi di fronte alla richiesta, cosi’ imprevista, di uno strano tipo in bicicletta. Se non ci fosse riuscito, anche per un solo pranzo, Tommaso avrebbe perso la scommessa con se stesso e sarebbe tornato immediatamente a casa: invece, assieme a tanti prevedibili rifiuti, l’accoglienza necessaria e’ saltata fuori, giorno dopo giorno, consentendogli di portare a termine il viaggio. Altra impresa, questa probabilmente piu’ facile, e’ stata quella di convincere i suoi “buoni samaritani” ad accompagnarlo domenica in Piazza San Pietro, con lo striscione ‘Gli angeli di Tommaso’.

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