Messina, incidente sul lavoro alla Raffineria di Milazzo: ustionati due capoturno

StrettoWeb

Messina. I due capoturno stavano assistendo alla bonifica di una pompa di carico quando, per cause da accertare, si è verificata la rottura di una manichetta dell’acqua calda utilizzata per l’intervento

Il segretario provinciale di Ugl Messina, Tonino Sciotto, e il segretario reggente Federazione chimici, Maurizio Petrella, intervengono dopo la notizia dei due operai della raffineria di Milazzo ustionati a causa di una manichetta di acqua calda che ha ceduto investendoli in pieno.

L’Ugl Messina esprime la propria solidarietà ai due capoturno rimasti coinvolti in un incidente questa mattina all’interno della Raffineria di Milazzo”. Così il segretario provinciale di Ugl Messina, Tonino Sciotto, e il segretario reggente Federazione chimici, Maurizio Petrella, intervengono dopo la notizia di due operai ustionati a causa di una manichetta di acqua calda che ha ceduto investendoli in pieno.

I due, secondo le prime ricostruzioni, stavano assistendo alla bonifica di una pompa di carico quando la manichetta utilizzata per gli interventi ha ceduto per cause incerte e il getto d’acqua bollente li ha colpiti. Per fortuna – concludono i segretari – non sono in pericolo di vita e sono tranquilli (l’ustione non supera il 40%), ma saranno trasferiti ugualmente presso il Centro ustioni di Palermo per ulteriori accertamenti, in quanto a Catania non c’è posto. Nel frattempo si trovano all’ospedale di Milazzo in attesa del tampone”.

La versioen della Raffineria di Milazzo

Questa mattina – si legge nel comunicato ufficiale rilasciato dalla Raffineria di Milazzo – alle ore 9.30 circa due dipendenti della Raffineria RAM, mentre svolgevano attività di assistenza a lavori di pulizia industriale eseguiti da ditta esterna specializzata, sono stati investiti da un getto di acqua calda prodotto da una delle apparecchiature dell’impresa appaltatrice che ha provocato ustioni valutate di primo e secondo grado.
L’immediata attivazione delle procedure di sicurezza di stabilimento hanno consentito al presidio medico di Raffineria di garantire un trattamento immediato, prima dei successivi trasferimenti presso le strutture Ospedaliere.
RAM ha attivato contestualmente le necessarie verifiche“.
Condividi