Villa San Giovanni, Musolino (Pd): “le proposte programmatiche dell’opposizione sono diventate un atto di indirizzo per il Sindaco e la Giunta”

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Villa San Giovanni, Musolino (Pd): “i consiglieri dell’ex Centrodestra Villese hanno compreso che è necessario dare un significato alla loro presenza in Aula, perché non basta correre dietro ai problemi giudiziari della Giunta e alle emergenze cittadine, perché occorre avere una idea della Città futura”

“L’undici agosto 2020, in consiglio comunale, è successo qualcosa di importante per Villa, per il suo futuro. Le proposte programmatiche dell’opposizione sono diventate un atto di indirizzo per il Sindaco e la Giunta. Perché è accaduto tutto questo? Perché i consiglieri dell’ex Centrodestra Villese hanno compreso che è necessario dare un significato alla loro presenza in Aula, perché non basta correre dietro ai problemi giudiziari della Giunta e alle emergenze cittadine, perché occorre avere una idea della Città futura. Un’idea che non può venire da un sindaco sospeso e lontano e da un vicesindaco in perenne crisi di coscienza e privo di coperture politiche“. E’ quanto scrive in una nota Enzo Musolino, Responsabile Comunicazione e Portavoce del Circolo del Partito Democratico di Villa San Giovanni. “È questo, è tutto questo che ha spinto i consiglieri di Maggioranza ad accogliere la mozione unitaria derivata dall’intervento in Aula del Capogruppo Democratico Salvatore Ciccone, a farla propria, a formare – finalmente – un atto di impulso politico nei confronti di una Amministrazione inesistente, deflagrata su se stessa. È stata come una liberazione per tutti, come un voler segnare un punto per Villa, una Speranza da mettere in mano a chi verrà, a chi – con il consenso dei Villesi – si mostrerà più capace e più vicino all’interesse pubblico. Questo è il senso del manifesto, del “foglio rosso” che da oggi sarà presente sulle vie cittadine. La conseguenza è una sola e si chiama “Responsabilità’”, la responsabilità di un passo indietro per il bene comune”, conclude.

Il manifesto integrale:

Le proposte dell’opposizione diventano una mozione di tutto il consiglio comunale.

Un vero e proprio “piano stategico”. Le proposte dell’opposizione sono state approvate a maggioranza in consiglio comunale, giorno 11 agosto 2020, con indirizzo al sindaco e alla giunta di porre in essere quanto di rispettiva competenza. I temi proposti coincidono con alcuni dei nodi irrisolti di villa: Il completamento delle opere del decreto emergenza ambientale; I servizi di mobilita’ e interscambio. La riconversione, la riqualificazione e valorizzazione della area nord della citta’. I servizi primari. Il polo culturale – congressuale. Il nuovo asse a verde. Non si tratta, pero’, di sottolineare semplicemente la bonta’ dei progetti della minoranza e delle storiche battaglie del centrosinistra villese, si tratta – propriamente – di rilevare i problemi ormai terminali di una maggioranza che, per manifestare un voto di prospettiva e di rilancio della citta’, vota le idee e le proposte politiche dell’ opposizione. Non e’ in discussione il valore dei singoli e i consiglieri di maggioranza hanno manifestato senz’altro “buon senso” a non contrapporsi agli indirizzi proposti dalla minoranza, pero’ e’ necessario avvertire la cittadinanza, specificare il quadro politico-amministrativo a villa, stigmatizzare l’inoperativita’ della giunta cui gli indirizzi sono rivolti: La lontananza forzata del sindaco siclari, le fibrillazioni partitiche dell’ex gruppo del centro destra villese, le difficolta’ di un ufficio tecnico da poco rifondato, i problemi di bilancio, le incertezze della “facente funzioni” sull’opportunita’ delle dimissioni, il riconoscimento collettivo dell’impasse che non consente prospettive e sviluppo, lo strabismo di una guida politica scissa tra un sindaco lontano e una vice senza reale autonomia e priva, quindi, di copertura politica, dovrebbero condurre a un esito, ad una assunzione di responsabilita’ che significa solo rispetto per la citta’: Le dimissioni del sindaco, il passo indietro di chi si è sinora immolato per un “gruppo” ormai evaporato, sono l’unica strada percorribile. Solo questo potra’ consentire – presto – che la parola torni ai villesi, in modo che una nuova amministrazione possa “raccogliere davvero” l’indirizzo politico del consiglio comunale, per realizzare le opere necessarie e fornire i servizi oggi negati ai villesi.

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