Elezioni Comunali: il Comitato Civico “Cittadini per gli Alberi e i Giardini di Reggio Calabria” sostiene la candidatura di Vincenzo d’Africa

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Il Comitato Civico “Cittadini per gli Alberi e i Giardini di Reggio Calabria” sostiene la candidatura dell’Architetto Paesaggista Vincenzo d’Africa alle elezioni del Consiglio Comunale

Il Comitato Civico “Cittadini per gli Alberi e i Giardini di Reggio Calabria” sostiene “la candidatura dell’Architetto Paesaggista Vincenzo d’Africa alle elezioni del Consiglio Comunale di Reggio Calabria del 20 e 21 settembre prossimo ed il Candidato sindaco l’Avvocato. Angela Marciano ed invita la cittadinanza a supportare i candidati. Bisogna costruire, tutti insieme un nuovo modello di città che passa necessariamente attraverso il ripensamento del ruolo che gli Alberi e i Giardini assumono in un rinnovato concetto di qualità della vita. Il Comitato Civico “Cittadini per gli Alberi e i Giardini di Reggio Calabria” nasce dalla necessità di tutelare il magnifico patrimonio botanico della Città, per troppo tempo abbandonato a se stesso deturpato da potature errate, danni alle cortecce e ai rami che agiscono negativamente sul corretto sviluppo degli alberi, silenziosi e indispensabili compagni della nostra vita nei giardini, e nella città, vengono considerati soggetti inanimati sui quali chiunque ha la facoltà d’intervenire. In tal modo schiere di potatori improvvisati tagliano scriteriatamente, navigati tecnici comunali progettano scavi per condutture a ridosso degli apparati radicali, “tuttologi” trattano e concimano a prescindere dalle reali esigenze della pianta, sedicenti progettisti collocano cedri, querce, tigli e platani a quattro metri da casa condannandoli, una volta raggiunte le dimensioni finali, a disastrose potature.

I vegetali, a differenza degli animali, non hanno, per lo più, capacità di movimento né, tantomeno, capacità di emettere suoni articolati altrimenti vedremmo schiere di alberi fuggire da qualcosa o correre dietro qualcuno, come lo shakespiriano bosco di Birnam che, agli occhi di Macbeth, avanzava verso Dunsinane. Uno dei maggiori agenti di danno per i vegetali è rappresentato dall’uomo il quale con potature irrazionali, approssimate e spesso vandalistiche indebolisce le piante, accentuandone la suscettibilità alle malattie e compromettendone l’armonia. E’ triste vedere a tutt’oggi che la maggior parte dei potatori ha una conoscenza approssimativa della biologia vegetale e che una lunga serie di “false” verità fanno da presupposto teorico agli interventi. Frequentemente, lungo le strade di Reggio come nei giardini privati, si vedono alberi ridotti a pali della luce o, nel migliore dei casi, ad attaccapanni. Si tratta per lo più di capitozzature, cioè tagli orizzontali che abbassano l’altezza del tronco. In questi casi, così come nei casi di drastiche potature a carico delle branche, la pianta reagisce emettendo in prossimità della zona di taglio un elevato numero di getti che, inseriti nel tronco superficialmente e senza una logica strutturale, rappresentano una reazione estrema ad una situazione estrema, e daranno vita a rami per lo più male inseriti e tali da non dare affidabilità statica. Tra i danni cui sono frequentemente soggetti gli alberi annoveriamo le maldestre potature, le capitozzature vietate dai regolamenti comunali, i danni da calpestio, gli urti delle auto che parcheggiano o delle macchine per lo sfalcio del prato, i danni da affissione di cartelli e altro, le strozzature provocate da cavi o tiranti, cementificazione del tronco, l’improprio uso dell’albero quale supporto o struttura portante. E’ arrivato il momento di dire basta! Bisogna costruire, tutti insieme un nuovo modello di città che passa necessariamente attraverso il ripensamento del ruolo che gli Alberi e i Giardini assumono in un rinnovato concetto di qualità della vita”.

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