Sicilia: i sindacati proclamano lo stato di agitazione generale del trasporto pubblico locale

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Sicilia. Proclamato dalle segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, UIltrasporti e Ugl lo stato di agitazione generale dei lavoratori nel settore dei Trasporti Pubblici a causa dei ritardi nelle erogazioni degli ammortizzatori sociali

Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, UIltrasporti e Ugl hanno attivato le procedure di sciopero dei dipendenti di tutte le aziende di Trasporto Pubblico Locale della Sicilia viste le criticità in cui versano i lavoratori a causa, secondo i sindacati, “degli intollerabili ritardi delle erogazioni degli ammortizzatori sociali, delle mancate anticipazioni delle integrazioni salariali”.

Anche in tutta la provincia di Messina,  sia nel segmento privato che nelle due principali aziende pubbliche di trasporto urbano  di Taormina e Messina,  i lavoratori sono ormai allo stremo – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari di Filt Cgil e UIltrasporti Messina – si pensi per esempio che per circa 300 lavoratori di Atm Messina ad oggi non si hanno neppure notizie degli ammortizzatori sociali relativi ai mesi di Aprile e Maggio e al netto di pochissime realtà anche nel comparto privato, dove le aziende non hanno provveduto ad anticipare ne integrare le spettanze ai lavoratori, le difficoltà per i dipendenti e le rispettive famiglie sono  enormi e stiamo riscontrando l’insorgere di forti tensioni sociali che ci auguriamo non sfoghino in eclatanti azioni di protesta”.

A seguire la nota riportata in versione integrale:

Le scriventi Organizzazioni sindacali con la presente evidenziano quanto hanno avuto modo di manifestare negli incontri che si sono tenuti e che hanno consentito al settore del TPL di affrontare la grave crisi del COVID 19, l’ultimo dei quali quello convocato il 25 giugno 2020, presso Palazzo D’Orleans – Sala blu. Le Scriventi Organizzazioni Sindacali ritengono che la situazione già rappresentata in quella sede non sia più sostenibile per le criticità in cui versano tutti i Lavoratori delle Aziende del TPL in Sicilia a causa degli intollerabili ritardi delle erogazioni degli ammortizzatori sociali, delle mancate anticipazioni delle integrazioni salariali, mitigati solo da esigui acconti assolutamente insufficienti alle normali gestioni familiari. Poiché parecchie Aziende continuano a non corrispondere le spettanze maturate, sia quelle degli ammortizzatori sociali sia quelle delle integrazioni degli stessi, con la presente viene proclamato, ai sensi della Legge 146/90 e successive modifiche e integrazioni, lo stato di agitazione di tutti i dipendenti delle Aziende del TPL in Sicilia con contestuale apertura della procedura della prima fase di raffreddamento di cui ai vigenti accordi”.

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