Riscaldamento globale, l’Italia si arroventa. Il 65% delle province supera la media europea: Reggio Calabria al 13° posto, Messina seconda tra le siciliane

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L’indagine dell’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa/EDJNet, diffusa da stopglobalwarming.eu, condotta su 110 province nostrane, svela che Brindisi è la più colpita dal riscaldamento globale (+3.1 gradi rispetto al 1960), seguita poi da Roma (+3°), Sondrio (+2.9°) e Milano (+2.8°). Ad un passo dalla top 10 Reggio Calabria, mentre figura in 36° posizione Messina Fra le regioni bandiera nera per Lombardia, Lazio e Trentino

La temperatura media nei comuni italiani rispetto a cinquant’anni fa è cresciuta di 2,2 gradi centigradi, toccando picchi di oltre 4 gradi in alcune aree del Paese. Lo rivela la ricerca realizzata da OBC Transeuropa nell’ambito del progetto In Marcia con il Clima che consente di conoscere con precisione la variazione di temperatura per ciascun comune italiano dagli anni ’60 a oggi. Si tratta di dati indicativi ma allarmanti, considerando le proiezioni diffuse dalle Nazioni Unite, secondo cui il pianeta non sarà in grado di sopportare un aumento medio mondiale di 1,5 °C. Un limite che, con l’inerzia attuale, dovrebbe essere superato tra il 2030 e il 2050. Con conseguenze catastrofiche. Al momento il livello climatico medio globale, rispetto all’inizio dell’era industriale che viene considerata come riferimento, si è alzato di 1,1°C.

Guardando all’Italia la situazione è preoccupante. Le nostre province stanno registrando pericolosi incrementi: ben 72 su 110 province totali (il 65%) superano la media continentale (+1,990°C). Fra le realtà più colpite spicca Brindisi, la più riscaldata d’Italia, che secondo quanto riporta l’osservatorio ha subito un riscaldamento di +3.12° C gradi. Appena sotto le città metropolitane Roma (3,07°) e Milano (2,85°), al secondo e quarto posto, sul podio anche Sondrio (2,98°), al terzo posto. In ordine fino alla 20esima posizione troviamo Latina (2,79°), Vicenza (2,76°), Monza Brianza (2,73°), Bolzano-Bozen (2,71°), Lecce (2,69°), Taranto (2,68°), Campobasso (2,67°), Verbano-Cusio-Ossola (2,66°), Reggio Calabria (2,65°), Pordenone (2,63°), Varese (2,61°), Bergamo (2,58°), Verona (2,56°), Brescia (2,56°), Treviso (2,54°) e Frosinone (2,53°).

La regione che ha registrato l’incremento maggiore è il Lazio (+2,66 °C), seguita da Trentino-Alto Adige (+2,57 °C) e Lombardia (+2,56 °C).

Il campanello d’allarme suonato dall’Osservatorio non è passato inosservato all’ex euro-parlamentare Marco Cappato (Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e fondatore di EUMANS!, il movimento di cittadini europei attivo sullo sviluppo sostenibile) attualmente attivo a livello internazionale con stopglobalwarming.eu, l’ unica iniziativa formale già incardinata istituzionalmente sul tema in alternativa all’inerzia della UE, una ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) nata da un’idea avanzata da 27 Premi Nobel e 5.227 scienziati e che vanta la fiducia di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo come il climatologo L.Mercalli, e artisti come G. Salvatores, O.Toscani, G.Muccino, Pif, Fedez, T.Gelisio, M.Maionchi, G.Covatta N. Zilli, N.Marcorè, G.InnocenziC.CapotondiG. Muccino, Arisa, Pif e P.Pardo.

Stopglobalwarming.eu, promossa insieme a esperti come Alberto Majocchi (Professore Emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Pavia) e Monica Frassoni (ex co-Presidente del Partito Verde Europeo), al raggiungimento del milione di firme chiederà alla Commissione Europea di impegnarsi a elaborare la proposta legislativa di fermare il riscaldamento globale spostando le tasse dalle persone all’ambiente, e dunque tassando le emissioni di CO2 e riducendo le tasse sul lavoro. Secondo la proposta, chi emette anidride carbonica in Europa pagherebbe un prezzo a tonnellata (dai 50 euro iniziali a 100 dopo 5 anni) incentivando il risparmio energetico e le fonti rinnovabili. Il ricavato andrebbe a beneficio dei lavoratori, con una riduzione delle tasse in busta paga. In questo modo l’Unione Europea potrebbe ricavare un tesoretto di 180 miliardi di euro all’anno per ridurre la pressione fiscale sui lavoratori europei.

Per raggiungere il milione di firme necessario, notizia dell’ultim’ora, è appena stato prorogato di 6 mesi il termine inizialmente fissato al 20 luglio 2020, e ora spostato al 20 gennaio 2021.

“Il compromesso raggiunto a Bruxelles sul tema dei cambiamenti climatici non è all’altezza della gravità dell’emergenza climatica – dichiara Cappato – I Governi nazionali hanno messo sul tavolo una proposta (tassazione compensativa alla frontiera ed eventuale estensione dei diritti di emissione a nuovi settori produttivi dal 2023) del tutto insufficiente, che rischia di essere rivista al ribasso nel corso dell’iter legislativo. Soltanto i cittadini europei possono ora mettere sul tavolo le proposte che i Governi non hanno avuto il coraggio di fare. Se riusciremo a raccogliere un milione di firme da almeno 7 Stati membri, la Commissione europea sarà così formalmente obbligata ad esprimersi su una proposta finalmente adeguata ad affrontare l’emergenza climatica.

“Ci auguriamo – conclude Cappato – che anche Greta Tumberg, i firmatari dell’appello “Voglio un pianeta così” promosso del Parlamento Europeo e i sindaci italiani che proveremo a coinvolgere singolarmente vogliano cogliere questa opportunità di incardinamento istituzionale di un progetto concreto, in assenza del quale anche le loro richieste -come tutte quelle di chi non si accontenta dell’accordo di ieri- rischiano di rimanere senza nemmeno una risposta da parte della Unione europea”.

Di seguito la classifica delle province con il dato della variazione totale:

1 Brindisi 3,124421252
2 Roma 3,078781428
3 Sondrio 2,98237212
4 Milano 2,856231567
5 Latina 2,790760484
6 Vicenza 2,763994853
7 Monza e della Brianza 2,737691709
8 Bolzano-Bozen 2,71394322
9 Lecce 2,697594896
10 Taranto 2,682495226
11 Campobasso 2,678741706
12 Verbano-Cusio-Ossola 2,661730566
13 Reggio di Calabria 2,652552425
14 Pordenone 2,637001335
15 Varese 2,610202979
16 Bergamo 2,588093368
17 Verona 2,56773911
18 Brescia 2,5648734
19 Treviso 2,542955669
20 Frosinone 2,532726818
21 Udine 2,514159031
22 Enna 2,508217222
23 Pescara 2,505420694
24 Teramo 2,490242897
25 Belluno 2,468300148
26 Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 2,45111279
27 Novara 2,443110776
28 Lodi 2,438210638
29 Chieti 2,436643765
30 Matera 2,42357216
31 Trento 2,411776507
32 Lecco 2,399736289
33 Biella 2,391037072
34 Cremona 2,371329787
35 Ascoli Piceno 2,369128653
36 Messina 2,367797163
37 Mantova 2,344499464
38 Como 2,33417098
39 Benevento 2,333145599
40 Cagliari 2,323250059
41 Crotone 2,322943542
42 Gorizia 2,311443258
43 Rieti 2,296507671
44 Cosenza 2,279009327
45 Ogliastra 2,26758096
46 Foggia 2,261453667
47 Pavia 2,245074258
48 Vibo Valentia 2,240060629
49 Perugia 2,211211386
50 Isernia 2,190932773
51 Caserta 2,185703494
52 Modena 2,165356371
53 Fermo 2,160595517
54 L’Aquila 2,159751676
55 Salerno 2,158437643
56 Napoli 2,150098607
57 Vercelli 2,139844714
58 Terni 2,138459975
59 Macerata 2,11186736
60 Reggio nell’Emilia 2,110248266
61 Potenza 2,106985641
62 Medio Campidano 2,101494795
63 Avellino 2,072241555
64 Trieste 2,070521004
65 Viterbo 2,070235783
66 Palermo 2,070095816
67 Imperia 2,063418745
68 Prato 2,055042393
69 Bari 2,049380442
70 Piacenza 2,041377523
71 Padova 2,029900078
72 Barletta-Andria-Trani 1,999125922
73 Parma 1,981246397
74 Pistoia 1,981200214
75 Oristano 1,977280263
76 Catanzaro 1,966897604
77 Bologna 1,959857654
78 Carbonia-Iglesias 1,925406913
79 Nuoro 1,912291305
80 Ancona 1,900695623
81 Caltanissetta 1,89359104
82 Arezzo 1,878438472
83 Lucca 1,864280322
84 Alessandria 1,831942205
85 Massa-Carrara 1,814495042
86 Cuneo 1,813312872
87 Pesaro e Urbino 1,760237266
88 Catania 1,744880388
89 Savona 1,742048626
90 Agrigento 1,722012167
91 Firenze 1,719558608
92 La Spezia 1,683391662
93 Grosseto 1,64254258
94 Genova 1,623067556
95 Siracusa 1,57154745
96 Forlì-Cesena 1,55615447
97 Venezia 1,549601938
98 Siena 1,537667072
99 Rovigo 1,530774659
100 Ferrara 1,501982846
101 Asti 1,473703024
102 Ragusa 1,467792238
103 Torino 1,442132427
104 Rimini 1,42119815
105 Livorno 1,361559858
106 Ravenna 1,358913189
107 Sassari 1,338442234
108 Pisa 1,327746752
109 Trapani 1,188184448
110 Olbia-Tempio 1,030652989

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