Reggio Calabria: al parco Ecolandia il rock dei Soviet Soviet

StrettoWeb

Dopo il primo concerto per la Festa della musica, prosegue con la seconda tappa il Derive Festival organizzato dai Laboratori musicali

Approda al parco Ecolandia di Arghillà per la seconda tappa la terza edizione del Derive festival a Reggio Calabria. Dopo il successo della festa della musica, il 21 giugno alla villa Comunale con Rhegium jazz orchestra, ad animare di rock ‘n roll la rassegna musicale ci penseranno i Soviet Soviet, il prossimo 31 luglio.

Come spiega Teresa Mascianà, presidente dell’associazione “Laboratori musicali” che organizza gli eventi: «Un bel po’ di rock fa sempre bene. Li abbiamo rincorsi per un anno intero i Soviet Soviet. Loro sempre in tour per il mondo, finalmente porteranno la loro musica anche nella città dello Stretto. In apertura al loro concerto una band reggina, i Murnau. Sullo stage con i gruppi ci sarà il nostro selecta per eccellenza Alex Perdido».

Ma non finisce qui: al Kiosco di parco Ecolandia, dopo i concerti, ci sarà un mega after party a cura di Interzone aps/ets con DJ Daniele Giustra.

La collaborazione tra il Festival (non a caso il primo del primo di trekking urbano legato alle forme d’arte sul nostro territorio) e il parco dura ormai da tre anni. L’evento è patrocinato dal Comune di Reggio Calabria, in particolare l’assessorato alla valorizzazione del patrimonio culturale di Irene Calabrò e dalla città metropolitana di Reggio Calabria. Un festival che ritorna nonostante il difficile momento per tanti artisti e per moltissime realtà. «La sinergie sono fondamentali – afferma il presidente Mascianà -soprattutto in momenti storici come questo. Il parco Ecolandia, è garanzia di sicurezza da sempre e oggi più che mai svolgere gli spettacoli in sicurezza è fondamentale».

Programma del 31 luglio:

h 20 Alex Perdido selecta

h 21 Murnau

h 22 Soviet Soviet

h 23. 30 After party( DJ Daniele Giustra)

SOVIETSOVIET Il progetto Soviet Soviet nasce sulla costa adriatica di Pesaro nel 2008. Protagonisti da Matteo Sideri (chitarrista), Andrea Giometti (voce/basso) e Alessandro Ferri (batteria).

Comincia a guadagnare notorietà nel 2009 con una manciata di singoli auto-prodotti e un tour di date incessanti, che andrà sempre in crescendo grazie alla loro potente carica dal vivo e all’EP Summer, Jesus datato 2011. L’immediatezza che caratterizza i live dei Soviet Soviet sarà poi convertita in studio con un lavoro meticoloso che porterà alla nascita del loro album di debutto, “Fate.” Il disco è uscito l’11 Novembre 2013 sull’etichetta americana “Felte”.

“Fate” prosegue il percorso sonoro degli ep precedenti, ma risulta più feroce e dimostra una confidenza con il genere post-punk ormai consolidata. La chitarra ha più mordente, il basso ha un tono più profondo e tenebroso, la batteria è costante ed incisiva come sempre.

Post-punk potrebbe essere un facile aggettivo da attribuire al genere dei soviet soviet, ma la band cerca di incanalarsi anche verso orizzonti come la coldwave, l’art-punk e chi più ne ha più ne metta, cercando di creare un suono più fresco e ricercato. Il 2 dicembre 2016 esce “Endless” in coproduzione con “Black Candy” e “Felte”.

Le uscite discografiche comprendono compilation e un remix di Oliver Ackermann (frontman della band americana A Place to Bury Strangers) vengono accompagnate da numerosi tour in Italia e in giro per il mondo (Usa, Messico, Sudamerica, Russia ecc ecc).

MURNAU  Il suono del vento gelido, il crepitio del ghiaccio, il suono del battito delle emozioni che si propaga in piccole increspature dilatate da reverberi, feedback e delay massicci, batteria e basso incalzanti legati dal calore del cuore che pulsa. Il suono dei Murnau che ritorna con potenza ed eleganza a raccontare attraverso le influenze dello shoegaze e della wave le voci che per troppo tempo rimangono inascoltate nel pozzo dell’anima.

I Murnau attivi dal 2004 dopo aver pubblicato alcuni demo e aver condiviso i palchi con Ulan Bator, Meganoidi e Diaframma, apparizioni live su RockTv danno alle stampe il primo album ufficiale “L’Angelo Memore” (2008) per la Seahorse Recordings che riceve ottimo responsi da molte storiche testate “Il Mucchio Selvaggio,Rockerilla, BlowUp e iniziano un tour che li porterà in giro per l’Italia.

Nel 2012-2013 vengono pubblicati 2 Ep strumentali dal sapore ambient Drone raccolti successivamente in “Drone Ep”,tra il 2014 e il 2015 due inediti vengono registrati e inseriti su Bandcamp: “Vortice e “The Beginning Of The End Is Not The End Of The Beginning” quest’ultimo uno strumentale dal sapore Post Rock.

I Murnau dopo 6 anni di pausa dalla scena live sono ritornati a fine 2017 per iniziare un tour per il decennale del primo album “L’Angelo Memore” e presentare nuovi brani che saranno inseriti in un nuovo EP che verrà pubblicato in Autunno (2018).

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