Reggio Calabria, positivi al Coronavirus 26 pakistani sbarcati a Roccella Jonica con un veliero. Altri casi a Bova e Amantea [DETTAGLI]

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Reggio Calabria, positivi 26 pakistani sbarcati la scorsa notte a Roccella Jonica con un veliero: sull’imbarcazione erano in 70

Nella Regione meno colpita d’Italia che è rimasta due mesi e mezzo in lockdown nonostante non ci sia mai stata alcuna emergenza e la capienza dei posti letto Covid-19 non ha mai superato il 15% di quelli disponibili, nelle ultime 18 ore si sono verificati più casi di Coronavirus rispetto a quelli degli ultimi 55 giorni. E sono tutti legati a sbarchi di immigrati clandestini che raggiungono le coste ioniche della Calabria provenienti da est. In modo particolare oggi pomeriggio è arrivato l’esito dei tamponi effettuati sugli immigrati pakistani soccorsi al largo di Caulonia e sbarcati al porto di Roccella Jonica la scorsa notte: su 70, ben 26 sono positivi al Coronavirus. Gli immigrati, tutti in buone condizioni di salute (i positivi sono completamente asintomatici), sono nelle mani della Croce Rossa e degli operatori delle squadre d’emergenza dell’ASP che hanno raggiunto il centro della locride. Alcuni di loro sono stati trasferiti nei centri di accoglienza di Bova (Reggio Calabria) ed Amantea (Cosenza) nell’ambito delle misure di dislocazione sul territorio previsti dalla norma sugli sbarchi dei clandestini. Nelle prossime ore verranno sottoposti a tampone anche i cittadini che sono stati esposti al rischio di contagio, gli operatori del porto e del quartiere della palestra in cui gli immigrati sono stati ricoverati e accuditi dopo il loro arrivo. In ogni caso, non dovrebbero aver avuto contatti con autoctoni in quanto sono sempre stati blindati e sorvegliati dalle forze dell’ordine, sin dal momento del loro sbarco.

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