Messina: il presidente del Parco dei Nebrodi in visita istituzionale per sensibilizzare sui punti di interesse archeologici e vegetazionali

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Messina. Durante la visita del presidente del Parco dei Nebrodi, Domenico Barbuzza, grande risalto è stato dato al sito della grotta di San Teodoro che ospita le sepolture più antiche mai rinvenute in Sicilia

Giornata odierna dedicata alla visita istituzionale del Comune di Maniace per il Presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza: accolto da Enrico Galeani e Alfio Pulvirenti, componenti della Commissione Straordinaria che in questo momento esercita le funzioni spettanti all’esecutivo, l’incontro ha costituito un primo momento di approfondimento dedicato alle tematiche locali.

A seguire il Presidente Barbuzza si è recato presso il Municipio di Acquedolci, per incontrare il Sindaco Alvaro Riolo e l’Assessore Rotelli.
Una attenzione particolare è stata dedicata al sito della Grotta di San Teodoro, gestito dal Parco Archeologico di Tindari, le cui sepolture, le prime e finora le uniche rinvenute in Sicilia, hanno offerto dati di eccezionale interesse per la conoscenza dei più antichi abitatori della nostra Isola.

Realizzata inoltre una targa per la Dianthus rupicola, pianta di importanza comunitaria, presente ad Acquedolci, nei pressi della Grotta.

Per questo motivo, con una delegazione composta dalla locale Pro Loco guidata da Ciro Artale e dei Rangesr con Paolo Salanitro, è stata ufficialmente consegnata al Comune la brochure realizzata dal Parco “in modo da divulgare tra i visitatori informazioni utili a conoscere il territorio del Parco ed i pregevoli punti di interesse sia archeologici che vegetazionali” commenta Barbuzza.

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