Coronavirus, la Calabria è ancora “triplo zero”: nessun nuovo caso positivo, nessun ricovero in terapia intensiva e nessun morto per il 38° giorno consecutivo [DATI]

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Coronavirus, il bollettino della Regione Calabria aggiornato ad oggi 5 luglio

Nessun morto per il 38° giorno consecutivo e nessun caso positivo su 531 persone sottoposte a tampone. Restano vuoti di pazienti Covid-19 dei reparti di terapia intensiva: oggi la Calabria è di nuovo a “triplo zero”. Il numero dei casi in Calabria dall’inizio della pandemia è di 1.183 persone su 97.433 soggetti sottoposti a test. La percentuale dei positivi sui controllati è dell’1,2% ed è di gran lunga la più bassa d’Italia. In Calabria sono state sottoposte a tampone addirittura 82,3 persone per ogni positivo. E’ il dato più importante che testimonia il numero di tamponi effettuati rispetto alla reale diffusione della pandemia, ed è il numero più alto di tutt’Italia, a conferma dell’elevatissimo numero di tamponi effettuato nel territorio calabrese.

Il riepilogo Regionale calabrese aggiornato alle 17 di oggi (dati ufficiali):

  • Totale casi: 1.183
  • Morti: 97
  • Guariti: 1.060
  • Attualmente ammalati: 26
  • Ricoverati nei reparti: 3
  • In isolamento domiciliare: 23

I 1.183 casi della Calabria sono così suddivisi nelle 5 Province della Regione:

  • Cosenza 468 casi34 morti, 433 guariti, 2 in isolamento domiciliare.
  • Reggio Calabria 292 casi19 morti, 256 guariti, 2 in reparto, 16 in isolamento domiciliare.
  • Catanzaro 217 casi: 33 morti, 182 guariti, 1 in reparto, 1 in isolamento domiciliare.
  • Crotone 119 casi: 6 morti, 112 guariti, 1 in isolamento domiciliare.
  • Vibo Valentia 85 casi: 5 morti, 77 guariti, 3 in isolamento domiciliare

Ecco il grafico con l’andamento dei nuovi casi di contagio giornaliero in Calabria:

NoteIl totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province.  Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

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