Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione della pasta al pesto di rucola pomodorini sott’olio e alici
Il pesto di rucola con pomodorini sott’olio e alici è un condimento veloce da preparare ma molto saporito. I pomodori secchi, che si uniscono perfettamente alla rucola ed alle alici sott’olio, rievocano subito i sapori calabresi ed il calore del sole di questa terra.
Difficoltà: facile
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 10 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: basso
INGREDIENTI
320 gr. di maccheroni (o altra pasta corta)
100 gr. di rucola
100 gr. di pomodorini secchi sott’olio
8/10 filetti di alici sott’olio
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
Olio extravergine di oliva (circa il doppio della rucola)
Preparazione
Portate a bollore l’acqua per la pasta e, nel frattempo, mettete la rucola in un contenitore alto con le alici, i pomodorini tagliati ed un cucchiaio di parmigiano. Iniziate a frullare col mixer ad immersione e versate gradualmente l’olio in modo da creare un composto cremoso. Aggiungete il sale, se occorre, e versate il pesto in una ciotola capiente nella quale unire la pasta dopo averla scolata. Mescolate bene e aggiungete sulla pasta pezzetti interi di pomodori secchi.
Conservazione
Il pesto di rucola si conserva in frigorifero per un paio di giorni.
Curiosità e benefici di questo piatto
La rucola è considerata un “superfood”: sono 17 i nutrienti essenziali per la salute contenuti in questo ortaggio capace di produrre delle molecole ad azione antinfiammatoria, antiossidante e antinfiammatoria fra cui il sulforafano, presente anche nei broccoli. Questo pesto racchiude anche i pomodori secchi, il cui primo produttore italiano è la Calabria. Il sole, l’aria, il clima mite e asciutto ed il sale sono gli unici ingredienti che creano i pomodorini secchi calabresi. L’essiccazione al sole è una delle tecniche di conservazione più antiche della tradizione dei nostri contadini che, per necessità, impararono a realizzare le conserve alimentari. Le alici sott’olio arricchiscono questo pesto: preziose quando ancora non esistevano i frigoriferi, oggi sono un “Prodotto Agroalimentare Tradizionale Calabrese”.
Il consiglio della zia
Aggiungere le olive taggiasche renderà questa pasta ancora più gustosa.